Sinossi:
Un tremendo sortilegio
gitano incatena a una sorte da incubo Billy Halleck, noto e influente avvocato:
dopo aver investito e ucciso con la sua auto una zingara, è stato infatti
assolto da tribunale, ma non dal padre della vittima, che gli ha scagliato addosso
un terribile anatema. A Billy resta solo un'ultima mossa per salvarsi:
affrontare quel vecchio accecato dall'odio in una partita disperata dove ogni
mossa è lecita, ma in cui un destino beffardo giocherà il ruolo di
protagonista, riservando un'atroce sorpresa...
Commento:
L'occhio del male è
l'ultimo romanzo pubblicato da Stephen King con lo pseudonimo di Richard
Bachman. E' una storia dell'orrore con risvolti nel paranormale: Billy, grasso
avvocato quasi quarantenne, investe ed uccide una vecchia zingara mentre è in
auto con la moglie. Il processo è praticamente già deciso, il giudice
Crossinton è un amico come anche il poliziotto che fa i rilievi del caso, Billy
viene assolto. All'uscita dal tribunale, però, Billy incontra il vecchio padre
della morta che lo sfiora e pronuncia una sola parola: Dimagra. Da quel momento
Billy comincia inesorabilmente a perdere peso e, tra sospetti di malattia che
sfociano in sospetti di follia, si avvia verso un declino inglorioso e
annunciato. Ma Billy non ha intenzione di rinunciare a combattere.
Che si firmi Bachman o
King, c'è una cosa che al maestro è sempre piaciuta e riuscita: inserire nel
quotidiano un elemento disturbante che spariglia le carte e cambia il destino.
Qui, però, manca mordente: manca, per tutta la durata del libro e della
vicenda, qualcosa di inatteso, originale, che susciti la curiosità e mantenga
alta la tensione. L'occhio del male non è un brutto libro, ma scivola via senza
troppe pretese di memoria. Ho apprezzato il personaggio di Ginelli, l'amico
italiano di Billy che non va tanto per il sottile, ma non può bastare per
sollevare le sorti di un libro che tramonta come sembra tramontare la vita del
protagonista: tanto delirio, un bel carico di stereotipi e poco altro. Non mi
sento di bocciare completamente questa storia, ma neppure di esaltarla… senza
infamia e senza lode.
Opera recensita: "L'occhio
del male" di Richard Bachman (alias Stephen King)
Editore: Sperling &
Kupfer, prima ed. 1984
Genere: horror,
paranormale
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 302
Prezzo: 9,90 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6.
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