Sinossi:
Quattro sconosciuti, un'isolata
stazione di servizio nel cuore dell'Australia, un unico terribile incubo a
occhi aperti. Un romanzo che dà corpo ai mostri che vivono in mezzo a noi.
Non c'è un posto dove correre, né uno
in cui nascondersi.
Frank è il proprietario di
una stazione di servizio su un'autostrada poco frequentata nell'Australia
rurale. Allie, sua nipote, viene mandata a stare con lui per l'estate per
piegarne il comportamento ribelle, ma i due non parlano molto. Simon è un
ragazzo sognatore e idealista, schiavo del fascino dell'esplorazione on the
road e alla disperata ricerca di qualcosa. Maggie è la giovane donna che unirà
i loro destini, qualcuno il cui viaggio personale porterà su tutti loro un
terrore inimmaginabile.
Commento:
Si può nuocere ad altri, procurare dolore, uccidere per il
semplice gusto di farlo, per mero divertissement? Sembra incredibile, eppure
sì, è possibile e purtroppo, in certi contesti, accade. Il giovane e
pluripremiato autore australiano Gabriel Bergmoser porta in un libro l'orrore
che l'uomo può scatenare verso l'altro uomo in modo assolutamente immotivato,
salvo che per l'unica ragione del suo divertimento turbato, negato, ostacolato.
Quando un equilibrio consolidato, ma fragile, si spezza l'unica alternativa
possibile è il caos, l'apocalisse, l'inferno. E in quella stazione di benzina
nel nulla di un'Australia selvaggia, quello che accadrà è proprio questo:
l'inferno in terra. Non lo immaginava Frank, il vecchio e burbero proprietario,
quando quella mattina ha preparato la colazione per la nipote e l'ha lasciata
sola in casa per andare ad aprire la stazione; non lo sospettava minimamente
Allie, la nipote di Frank, quando l'ha raggiunto in tarda mattinata per pura
noia e fame; non se l'aspettava di certo la giovane coppia fermatasi a fare
rifornimento e mangiare qualcosa… non lo sapevano neppure Simon e Magge, quando
le loro strade si sono incrociate dentro un pub. Eppure è accaduto e bisogna
farci i conti. "Prede" è un romanzo duro, durissimo, grottesco,
splatter, per stomaci forti. Per leggerlo c'è bisogno di lasciar andare la
ragione e stare a vedere quel che succede alla prossima pagina, senza
aspettarsi nulla, ma essendo pronti a tutto, perché quando la ragione lascia il
campo alla follia, allora sì che può succedere davvero di tutto. Non piacerà a
tutti, questo libro, alcuni lo troveranno esagerato, altri ripugnante, altri –
come me – inverosimile, ma affascinante. Perché davanti all'orrore possiamo
provare le sensazioni più diverse, ma difficilmente riusciremo a distogliere lo
sguardo, perché l'orrore è parte delle nostre paure più profonde, è parte di
noi.
Opera recensita: "Prede" di Gabriel Bergmoser
Editore: Sperling & Kupfer, 2021
Traduttore: Chiara Brovelli
Genere: horror, thriller
Ambientazione: Australia
Pagine: 288
Prezzo: 17,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.
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