Sinossi:
Gli esseri umani non possono nulla
contro la fantasia.
Corrado De Angelis e
Roberto Palmieri sono acerrimi rivali di penna. De Angelis, un passato da
neurochirurgo, è uno scrittore da premio letterario: i suoi romanzi polizieschi
gli hanno procurato fama e fortuna. I libri di Roberto Palmieri, beniamino del pubblico
ben prima che autore, vivono di luce riflessa. E vendono di conseguenza.
Invitati a partecipare alla trasmissione televisiva Il Duello, i due scrittori
si sfidano in diretta, firmando un contratto che li impegna a pubblicare il
prossimo romanzo lo stesso giorno, così da misurare in tempo reale il successo
dell'uno e dell'altro. Ma dopo il programma, dove nulla va come previsto,
Corrado De Angelis scompare. Il mistero si infittisce quando una serie di
rapimenti sembra ricalcare alla lettera i crimini narrati proprio nei thriller
di De Angelis...
Commento:
Scripta manent è il prequel dde L'ultimo ospite, il bel
thriller di Paola Barbato di cui vi ho parlato qualche mese fa. In quell'occasione
un giovane, avvenente, razionale e fiscalissimo notaio – Flavio Aragona – e la
sua assistente Letizia Migliavacca erano impegnati nell'inventario di una villa
che prenderà una piega imprevista. In questo thriller, invece, scopriamo come i
due si sono conosciuti. Flavio è stato invitato ad una trasmissione tv in cui
due scrittori di chiara fama, ma molto diversi per temperamento e capacità
devono firmare un atto che li impegna a far uscire i loro prossimi libri lo
stesso giorno per sfidarsi ad armi pari e a colpi di sole vendite. Uno dei due,
però, arriva in trasmissione in evidente stato di agitazione e durante la
diretta aggredisce e minaccia l'altro. Nell'imbarazzo generale la puntata viene
portata a termine, ma poco dopo lo scrittore minacciato scompare nel nulla.
Paradosso, disgraziata coincidenza o piano architettato dallo sfidante? Da qui
in avanti la trama si snoda tra colpi di scena, menti più o meno disturbate e
soprattutto libri… al centro ci sono, oltre ai due scrittori, tre persone:
l'ispettore Massimo Dionisi che suo malgrado si ritrova quest'indagine tra capo
e collo, il notaio Aragona e l'assistente dello scrittore scomparso, Letizia
Migliavacca. Tutti avranno un ruolo in questa storia, ma i protagonisti
indiscussi qui sono altri: i libri e la nostra società. I libri, perché sono
l'inizio e la fine di tutto, sono ciò che ha indirettamente causato il corto
circuito, sia il mezzo per giungere alla soluzione del caso; la nostra società
perché tanti, tantissimi sono i temi toccati in maniera più che credibile da
Paola Barbato in quattrocento pagine, segno che il vivere quotidiano non
funziona a compartimenti stagni, perché la mente umana non ha limiti di
argomento. Così in un thriller si parla di violenza sulle donne, di stalking,
di hacking, di odio condensato e diffuso a mezzo social… ma anche del circo
mediatico che trasforma ogni accadimento ed ogni confronto in un duello fazioso.
Il tutto condito da una buona dose di fantasia che, va detto, quando rompe gli
argini può assumere anche derive non proprio positive. Un thriller da leggere,
per provare a far luce ancora una volta in quell'antro popolato di ombre
mostruose che è la mente umana.
Opera recensita: "Scripta manent" di Paola Barbato
Editore: Piemme, 2021
Genere: thriller
Ambientazione: Lombardia
Pagine: 409
Prezzo: 10,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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