Sinossi:
New York, 2058. Eve Dallas, tenente
del dipartimento di polizia e sicurezza, si trova ad affrontare un caso
scottante. Una prostituta d'alto bordo, Sharon DeBlass, nipote di un senatore
ultraconservatore, viene brutalmente uccisa all'interno di un elegante palazzo.
Il delitto è accompagnato da un biglietto inquietante e minaccioso: "Una
di sei." L'arma che ha ucciso la donna è una Smith & Wesson, un vero
pezzo d'antiquariato che può appartenere solo a un facoltoso collezionista.
Decisa, coraggiosa, sprezzante, Eve arriverà presto a una lista di indiziati,
in cui il sospettato numero uno è il proprietario di una collezione di armi
antiche nonché del palazzo in cui la vittima è stata uccisa, il miliardario
irlandese Roarke. Un uomo ironico, sexy, brillante, che sembra non avere
passato, capace di far breccia anche nel cuore ormai indurito di Eve. Proprio
lei, che ha sempre potuto contare su un infallibile intuito, ora si trova a
fare i conti con qualcosa di altrettanto istintivo, ma decisamente
destabilizzante. Un'indagine serrata, una detective determinata, un sospettato
affascinante ed enigmatico. La strada verso la verità nasconde la più
pericolosa delle insidie: l'attrazione.
Oggi vi parlo della mia ultima
scoperta, “Codice cinque”, il primo bellissimo libro della serie “In death” pubblicata
da J. D. Robb. Chi è J. D. Robb? E’ presto detto: è uno dei vari pseudonimi
utilizzati dalla famosissima e prolifica scrittrice Nora Roberts, autrice
statunitense che ha pubblicato più di 150 libri. La serie “In death” ne conta
39, solo cinque finora pubblicati in italiano, e a quanto si vocifera la scrittrice
ha ancora molta voglia di portarla avanti!
I protagonisti, come già si può
capire da questo primo libro, sono il tenente Eve Dallas e Roarche, un uomo
tanto ricco quanto affascinante, che si innamora della fredda e controllata Eve
sin dal primo incontro.
Ma andiamo con ordine, parliamo un
po’ di questo “codice cinque”. Siamo a New York city nel 2058. Il tenente Eve
Dallas si trova di fronte ad un omicidio contrassegnato dal codice cinque,
ossia riservatissimo. Ad essere stata assassinata è Sharon De Blas, elegante,
sofisticata, avida professionista del sesso e… nipote di un senatore
arciconservatore. L’assassino, che per ucciderla ha usato un’arma da fuoco (che
per il 2058 è un raro oggetto da collezione), ha lasciato un messaggio inquietante:
1/6. Eve dovrà cercare di scoprire chi è ed impedirgli di commettere gli altri
5 omicidi. Per una serie di ragioni, in cima alla lista degli indiziati c’è
Roarche, un multimiliardario di origini irlandesi, un uomo affascinante,
elegante, gentile e privo di passato, proprio come lei.
I due si incontrano, si piacciono e,
nonostante le tante resistenze di Eve, instaurano un rapporto quantomeno
inusuale tra un poliziotto ed un sospettato di omicidio. Tra intrighi politici,
lotte di potere a vari livelli e strane fughe di notizie l’assassino commette
altri due delitti, che programma meticolosamente ed esegue senza intoppi… Ma la
tenacia di Eve, l’aiuto di Roarche ed un provvidenziale colpo di fortuna
porteranno a scoprire l’inaspettato colpevole.
“Codice cinque” mi ha emozionato perché,
oltre alla tensione crescente dovuta ai delitti ed alle indagini, tratta temi
importanti come gli abusi sui minori e la prostituzione. E poi… c’è una
componente importante in questo libro, che difficilmente si trova nei thriller
in misura così rilevante: l’amore, l’amore quello vero, intenso, passionale, che
occupa una parte importante della storia.
Confesso che all’inizio della
lettura ero un po’ titubante: lo stile della Roberts non mi prendeva, troppo
stringato, freddo, asettico… ma poi con lo scorrere delle pagine il ritmo è
cresciuto, la trama si è fatta interessante, il linguaggio più caldo come l’atmosfera
e le vicende vissute dai personaggi! Insomma… alla fine mi ha conquistata e non
avrei più voluto staccarmene! Direi proprio che si tratta di un buon libro,
assolutamente consigliato a chi ama il thriller, ma non disdegna i romanzi
rosa!
Una piccola annotazione: il fatto
che il libro sia ambientato nel futuro è rilevante, ma non disturba il lettore.
L’ambientazione è abbastanza vicina al presente, salvo alcune curiose differenze:
il caffè è un lusso per pochi, lo zucchero ha un costo esorbitante, le armi da
fuoco sono oggetti da collezione, i computer rispondono ai comandi vocali
togliendo agli esseri umani tante piccole incombenze quotidiane…insomma ci si
abitua in fretta ed il tutto risulta anche piuttosto divertente!
Opera recensita: “Codice cinque” di
J. D. Robb (Nora Roberts)
Editore: Nord, 2004
Genere: romantic suspense-futuristic
thriller
Ambientazione: New York, anno 2058
Pagine: 351
Consigliato: sì.
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