Sinossi:
«Non era nuda abbastanza
se non scioglieva i capelli. Lui la obbligava a farlo, ogni volta». Davide è
stato per Alba la rivelazione della pulsante voce della vita, la scoperta
dell'amore che s'incide sulla pelle, per la prima volta. Nel trascorrere degli
anni lei ha cercato di scacciare l'immagine inopportuna di un volto riemergente
dal passato, è diventata una donna decisa e brillante: un ingegnere capace di
spiegare ai suoi studenti il mondo dei motori disegnando alla lavagna curve
perfette come il suo grembo, tenero portatore di nuova vita. Nell'attesa, Alba
sfoglia le pagine della sua esistenza: l'infanzia chiusa nel cerchio perfetto
della sua casa, gli anni a Ruvo di Puglia, poi il trasferimento nel Salento, la
dedizione allo studio, le oscillazioni dell'animo. E lo sguardo innamorato di
Filippo, il suo presente. Cos'è l'amore? Il calore della sicurezza che
accarezza e non delude? Oppure la sottile incertezza che sa infiammarsi di
passione, facendo invertire la rotta all'improvviso? Le grandi storie come
questa possiedono la forza per navigare in un mare di parole.
Commento:
Un mare di sensazioni, suggestioni sensoriali, paesaggi
scolpiti negli occhi, sensualità discreta e dirompente. Così Maria Pia Romano
dipinge la storia di Alba, ingegnere, giovane docente di ingegneria, intollerante
alla lentezza, amante dei libri, del mare e della poesia. Alba è sempre stata
una diversa, una che non si uniforma al branco, solitaria, riservata, libera. Alba
vive l'amore in modo travolgente, ma non riesce mai a concedersi completamente:
c'è una vita segreta che è solo sua e che nessuno conosce davvero. Ci tiene,
Alba, a questa parte di sé, anche a costo di dover rinunciare agli altri. E
quando l'indecisione tra due parti del suo cuore la fa vacillare, un nuovo
evento, inatteso e felice, arriverà a completarla, a ricongiungerla a se
stessa, in un muto grazie per il dono della vita.
Maria Pia Romano, pur con una prosa ricca – quasi opulenta –
di suggestioni, immagini, suoni, tratteggia con tocco lieve, ma diretto e
profondo la storia di questa giovane donna nella quale non è difficile ritrovarsi,
specie per chi, come me, ama il mare – nel nostro caso quello del Salento -, le
parole, i sogni di carta che ognitanto si trasformano in sogni di vita. Un
libro breve, un afflato di poesia nell'appiattimento dei sensi, uno spicchio di
sole, irriverente e tenace, in una giornata uggiosa. Consigliato.
Opera recensita: "La cura dell'attesa" di Maria Pia
Romano
Editore: Lupo editore, 2013
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Puglia
Pagine: 160
Prezzo: 8,99 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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