Sinossi:
A
Broadstairs, incantevole villaggio della costa inglese, Aaron lavora come
apprendista nella storica gelateria Morelli e vive in simbiosi con Anja: una
madre depressa e protettiva che gli tiene nascosta l’identità del padre e nulla
racconta di Zagabria, la città dalla quale sono fuggiti quando lui era piccolo.
Fortuna che Gennarino, il suo migliore amico, è un vulcano di allegria e colora
di ottimismo il grigiore trasmesso dalla malinconia di Anja. Dal canto suo,
Aaron ha imparato a essere felice con poco. Gli bastano il sapore del gelato al
mandarino, le passeggiate solitarie lungo le scogliere a strapiombo sul mare e
le conversazioni con Crystal, la ragazza che ama. Si sono conosciuti online e
la loro relazione va avanti da più di un anno: ma è soltanto virtuale. Ogni
volta che lui cerca di organizzare un incontro, lei trova mille scuse per
rimandare. Eppure Aaron preferisce la sua presenza incompleta al dolore della
solitudine.
Finché
un evento inatteso sconvolge tutto. Dalla Croazia arriva la lettera di un
notaio che annuncia ad Aaron la morte di quel padre che gli è sempre stato
tenuto nascosto, e lo invita a raggiungere Zagabria per l’apertura del
testamento. In treno, grazie a un biglietto di Interrail.
Sprovveduto
e impreparato alla vita, Aaron affronterà con coraggio la sua piccola Odissea
alla ricerca della verità. Dall’Inghilterra a Zagabria passando per Amburgo,
Praga, Lubiana, Bratislava e Szentgotthárd si incontrerà finalmente col mondo:
che lo metterà alla prova, fra rischi e tentazioni, offrendo in cambio incontri
inattesi e immensa bellezza.
Con la sua scrittura cesellata e limpidissima, Nicola Lecca
crea un’appassionante fiaba contemporanea. L’ingenuità del suo protagonista,
ricco soltanto dei suoi desideri, dà vita a pagine scintillanti che ci offrono
la disarmante purezza di uno sguardo nudo: capace di illuminare la complessità
del mondo, evidenziando i paradossi delle relazioni online e le ipocrisie delle
tante trappole tese per trarre profitto dalle nostre solitudini.
Commento:
Aaron è un diciottenne sensibile e insicuro, un ragazzo che
vorrebbe di più dalla propria vita, ma ancora non sa come ottenerlo. Vive in un
paesino della costa inglese, Broadstairs, lo stesso in cui è nato Dickens;
lavora come gelataio nella storica gelateria Morelli, è amico di Gennarino, che
lavora con lui ed è molto più pragmatico e dinamico di lui; ha una madre – Anja
– che si è chiusa in se stessa e si mantiene in vita grazie agli psicofarmaci. È
nei momenti trascorsi con l'amico, in gelateria, e davanti al computer a
parlare con Crystal che Aaron può prendere respiro dall'ambiente opprimente
della sua casa. E proprio Crystal, conosciuta online su un sito di incontri, è
diventata importante per Aaron: pensa di essersene innamorato, vorrebbe
incontrarla, ma lei tergiversa, le va bene parlarsi in video, ma non farsi
vedere… Aaron è sull'orlo di una crisi quando riceve una lettera inattesa:
viene dalla Croazia, la patria dei suoi genitori dove lui non è mai stato; la
manda un notaio che gli comunica che suo padre è morto e che lui è atteso per
l'apertura del testamento. Il padre gli ha anche lasciato un biglietto di
Interrail per raggiungere Zagabria viaggiando per l'Europa… tutto ok, tutto
bello, se non fosse che il padre di Aaron è morto d'infarto prima che lui potesse
conoscerlo… o almeno questo è ciò che gli ha sempre detto sua madre. Aaron, su
consiglio di Gennarino, capisce di non doverla informare del suo viaggio,
perciò sfrutta le ferie dalla gelateria – che dovrebbe trascorrere con gli
amici – e parte per quest'avventura. Ciò che scoprirà gli cambierà la vita, lo
farà crescere in fretta e lo porterà a conoscere di più se stesso e il mondo. Da
una città all'altra, disavventura contro avventura, bellezza contro sudiciume,
entusiasmo contro delusione, in quell'Interrail Aaron imparerà a pensare con la
sua testa, a decidere da solo per la sua vita… e soprattutto capirà che mai
nulla può essere solo bello o brutto, positivo o negativo, che ad ogni vittoria
corrisponde sempre una piccola o grande rinuncia. Una storia di formazione,
scritta in modo chiaro, delicato e scorrevole, che consiglio sia agli
adolescenti che agli adulti, perché c'è tanto da imparare per entrambe le fasce
d'età.
Opera recensita: "Il treno di cristallo" di Nicola
Lecca
Editore: Mondadori, 2020
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Europa
Pagine: 252
Prezzo: 18,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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