Sinossi:
Jack ha cinque anni e la
Stanza è l'unico mondo che conosce. È il posto dove è nato, cresciuto, e dove
vive con Ma': con lei impara, legge, mangia, dorme e gioca. Di notte Ma' chiude
al sicuro nel Guardaroba, e spera che lui dorma quando il Vecchio Nick va a
fare loro visita. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove il
Vecchio Nick li tiene rinchiusi da sette anni. Grazie alla determinazione,
all'ingegnosità, e al suo intenso amore, Ma' ha creato per Jack una possibilità
di vita. Però sa che questo non è abbastanza, né per lei né per lui. Escogita
un piano per fuggire, contando sul coraggio di Jack e su una buona dose di
fortuna, ma non sa quanto potrà essere difficile il passaggio da quell'universo
chiuso al mondo là fuori...
Commento:
Quella di Jack e Ma' è una
storia tenerissima e dolorosa: è la storia di una ragazza di diciannove anni
costretta, dalla follia e dalla brama di uno sconosciuto, a sopravvivere in una
stanza di dodici metri, un ex capanno per gli attrezzi trasformato in prigione.
È la storia di un bambino, suo figlio, nato e cresciuto lì con lei, vedendo la
luce solo da un lucernario, nascondendosi nell'armadio quando quell'uomo
veniva, guardando il mondo attraverso la Tv, con la convinzione che ciò che
vedeva era solo fantasia; senza sapere che esiste un mondo fuori, a cui sua
madre è stata costretta a rinunciare. E per Jack tutto questo non è un
sacrificio: lui non sa che esiste altro, quindi per lui è la normalità. Ma
quando compie cinque anni, la sua Ma' gli spiega che alcune delle cose che vede
in Tv in realtà sono vere, vere come lui e lei, che esiste un "fuori"
pieno di milioni di cose oltre quella stanza. E piano piano la donna, in preda
a una disperazione crescente, prende il coraggio a due mani e organizza la
fuga. Una fuga rischiosa, un salto nel buio… ce la faranno a fuggire? Se sì,
cosa ci sarà al di là della porta blindata? Se no, cosa accadrà loro?
Un romanzo di una semplicità
espressiva disarmante, proprio come la voce del bambino che ci racconta la
storia; un racconto che destabilizza e scuote le coscenze. Ed è inutile
chiedersi se davvero esistono ancora certi criminali e se davvero certe storie
possano essere vere. La risposta, purtroppo, è sì ad entrambe le domande. Un
libro da leggere, assolutamente consigliato.
Opera recensita: "Room
(stanza, letto, armadio, specchio) di Emma Donoghue
Editore: Mondadori, 2010
Genere: narrativa straniera
Pagine: 339
Prezzo: 19,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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