Sinossi:
Nella vita di Carla
sembra non mancare niente: due figli, un lavoro che le piace e un marito,
Filippo, che crede di amare. Eppure basta un messaggio ambiguo trovato per caso
nello smartphone di Filippo per infrangere l'apparente equilibrio in cui per
anni ha nascosto le proprie fragilità. La sua rabbia esplode come un vasetto di
marmellata scagliato contro il muro. Anche se le convenzioni borghesi in cui è
immersa le richiedono invece compostezza, le suggeriscono di "esplodere
piano". Carla inizia così il percorso accidentato per rimettere insieme i
pezzi di un'esistenza andata in frantumi. Chi era e cosa desiderava davvero?
Che fine aveva fatto quel Filippo di cui si era innamorata anni prima, con cui
aveva deciso di costruire una famiglia? E perché uno dei suoi figli continuava
a non parlare? Passerà da conversazioni senza filtri con la madre davanti a una
tazza fumante di tè verde ad avventure erotiche tanto eclatanti quanto tenere
(indimenticabile la scena in hotel con un attore porno). Muovendosi sempre in
quell'equilibrio precario come quando si cammina coi tacchi sottili su una
strada di ciottoli.
Commento:
Se esplodi, fallo
piano… di questo romanzo mi aveva, innegabilmente, colpito il titolo: ironico,
irriverente, quasi sarcastico, ma veritiero. Tante volte mi sono ritrovata a
riflettere con rammarico su negazionismo dei sentimenti a cui ci obbliga la
società, o forse, che siamo noi stessi ad infliggerci quotidianamente. Se un
evento ti sconvolge la vita puoi esplodere, ma piano, senza rumore, strepiti o
tumulti: non esiste che ti stracci le vesti o dai di matto, devi comunque
mantenere quel minimo di decenza, ragionevolezza, contegno, per non dare
scandalo, per non dare in escandescenza, per non (dis)turbare gli altri… Ma chi
l'ha detto? Chi diamine ha deciso che bisogna tenersi tutto dentro, essere
sempre precise, ragionevoli, impeccabili? Ecco, è stato un po' questo il
pensiero che mi ha spinta verso questo romanzo… e forse erano troppo alte le
mie aspettative, forse ho dato per presupposto che avrei trovato questo stesso
pensiero nelle pagine, non so… fatto sta che sono rimasta delusa. Mi aspettavo
altro, mi aspettavo un'altra profondità, un altro sentire, un po' di… di più.
Per carità, il romanzo è gradevole da leggere, ben scritto, attuale, ma speravo
di ritrovarmici di più, di empatizzare con almeno uno dei personaggi… invece
no. Però voi leggetelo… leggetelo perché, anche se non è la mia, quella di
Carla, Filippo e Simona è una storia comune… fin troppo, a dire il vero. È una
storia su cui riflettere perché, anche se non ne ha dati a me, può fornire
molti spunti per riflettere su chi vogliamo essere e che direzione vogliamo
dare alla nostra vita.
Opera recensita:
"Se esplodi fallo piano" di Lucilla Agosti
Editore: Mondadori,
2021
Genere: narrativa
italiana
Ambientazione: Milano
Pagine: 168
Prezzo: 17,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6,5.
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