Sinossi:
Ebba Lindqvist in Svezia è una vera "guru dei
sentimenti". Conduce un talk show e ha scritto numerosi libri, tutti
diventati dei bestseller. Ma dopo un divorzio terribile, reso pubblico dai
media, la sua credibilità crolla improvvisamente e la sua carriera si
interrompe. D'altronde chi vorrebbe un consiglio romantico da una triste
divorziata? Ebba è in difficoltà e riesce a malapena a pagare i conti creando
cruciverba, così quando le viene proposto di scrivere un articolo sui matrimoni
duraturi, accetta il lavoro, seppur con riluttanza. Proprio negli stessi giorni
legge su un giornale la lettera di un'anziana signora che parla dell'amore
eterno firmandosi "Una sognatrice" e decide di intervistarla.
Veronika Mörk ha settantanove anni e vive in una casa di riposo, ma non è una
mite vecchietta. È sagace ed elegante e l'incontro con lei è molto diverso da
come Ebba se l'era immaginato. Veronika ricorda il suo grande amore, che non è
il marito defunto con cui è stata felicemente sposata per sessant'anni ma è Bo,
uno studente d'arte conosciuto nell'estate del 1955. Quell'anno lei,
diciassettenne, lavora nella pensione di sua madre a Båstad e sogna una vita
migliore e, soprattutto, l'amore. E quando Bo arriva alla pensione, il mondo di
Veronika viene completamente sconvolto. Ebba a questo punto si ritrova in
missione. Potrebbe non essere in grado di salvare la propria catastrofica vita
amorosa, ma forse può riportare un po' di gioia in quella di Veronika. È
determinata a capire cosa sia successo nel lontano 1955. Perché i due innamorati
non sono rimasti insieme? Che ne è stato di Bo? Quella che inizia solo come
un'intervista si trasforma in una sincera amicizia tra due improbabili alleate
nel difficile gioco dell'amore, che cambierà il corso di entrambe le loro
vite. Miele di cardo selvatico è un romanzo delicato e
romantico e, attraverso personaggi adorabili e un disarmante senso
dell'umorismo, Sara Paborn coinvolge il lettore nelle emozioni indimenticabili
dei sentimenti giovanili, riflettendo nello stesso tempo seriamente su cosa sia
l'amore.
Commento:
Una giornalista che si occupava di rubriche amorose è in
seria difficoltà dopo che l'opinione pubblica – la stessa che lei influenzava
con i suoi commenti – è stata informata del suo divorzio. Tutto sembra andare
storto, ma Ebba – così si chiama la sfortunata giornalista – è ancora in grado
di cogliere un'occasione quando la vede arrivare, tantopiù che sarebbe stata
l'ultima: "intervista qualcuno sulle relazioni lunghe", è più o meno
ciò che le chiede la direttrice di redazione. Ed Ebba ha ciò che può fare al
caso suo: Veronica. Lei non la conosce, se l'aspetta mite ed arrendevole,
sognatrice proprio come si firmava nella lettera al giornale in cui raccontava
un amore di molti anni prima che vorrebbe rintracciare. Beh, alla faccia degli
stereotipi, Ebba dovrà ricredersi e sorprendersi sull'anziana donna e su molte
altre cose. Ok, questo non è il libro della vita, non è originale, non è un
capolavoro, però è un libro carino, piacevole, adatto ad una lettura sotto
l'ombrellone o a tenere compagnia in un pomeriggio torrido all'ombra degli
alberi. Offre, per giunta, anche alcuni spunti di riflessione… perciò, cosa
chiedere di più?
Opera recensita: "Miele di cardo selvatico" di Sara
Paborn
Editore: Mondadori, 2021
Traduttore: Gabriella Diverio
Genere: narrativa straniera
Ambientazione: Svezia
Pagine: 348
Prezzo: 19,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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