Sinossi:
Il compositore Albert Sanger vive in un cottage sulle Alpi
austriache con la sua numerosa famiglia: il cosiddetto Circo Sanger, composto
da lui, sua moglie - la terza - e sette figli, tra i quali spicca la scaltra
quattordicenne Teresa, da sempre innamorata di uno degli amici del padre, Lewis
Dodd. Presso l'allegra compagine trovano regolare ospitalità artisti e
musicisti provenienti da tutta Europa, in una festa continua. Quando la morte
di Sanger interrompe bruscamente l'idillio alpino, la famiglia della sua
seconda moglie decide di intervenire in favore della prole rimasta orfana. Fa
così il suo ingresso sulla scena la cugina Florence Churchill, per la quale
l'incontro con Dodd è fatale: i due si innamorano all'istante, decidono di
sposarsi e di tornare in Inghilterra portando con loro i piccoli Sanger. Ma
alla prova del rientro nella civiltà, la loro intesa si incrina molto velocemente:
l'impatto con la società inglese e il suo conformismo per lui è troppo.
L'impossibilità di una conciliazione tra ordine e sregolatezza appare tanto
evidente quanto allettante è l'idea di una fuga... Un personaggio femminile
indimenticabile, una narrazione ricca di grazia e la messinscena dell'eterno
conflitto tra anarchia bohémienne e rispettabilità borghese fanno di "La
ninfa costante" una lettura deliziosa. «Teresa possedeva una particolare
commistione di innocenza e scaltrezza, un modo di parlare infantile e acuto al
tempo stesso e disponeva di un vocabolario un po' antiquato, semi letterario, e
intonazioni prese in prestito da altre lingue. Tutto ciò era molto piacevole e
rinfrescante, dopo tutto il provincialismo erudito che gli era toccato sopportare.
In lei scorgeva ignoranza, immaturità e una sconfinata, primitiva passione».
Commento:
Pubblicato per la prima volta nel 1924, La ninfa costante è
un romanzo difficile da etichettare: è insieme saga familiare, romanzo di formazione,
romanzo di ambientazione storica e molto, molto di più. È una lettura
complessa, perché complesse sono le dinamiche che l'autrice scandaglia con profondo
coinvolgimento e grande cura. L'amore, l'adolescenza, la morte, il contesto
familiare difficile, la difficoltà di adattamento ad una società completamente
diversa da quella a cui si è abituati… e non ultime la gelosia e la passione.
Sono questi i temi che percorrono tutto il libro e i sentimenti forti che lo
animano e scuotono i personaggi. Non c'è salvezza qui, non c'è speranza di
lieto fine: c'è solo da osservare, cercare di comprendere, abbeverarsi
dell'energia di personaggi fortissimi, tenaci, anticonformisti. Una lettura
molto intensa che, fino all'ultima pagina, non si sa dove ci porterà, ma che
incuriosisce il lettore, lo sorprende, lo strega. Un libro interessantissimo
per contestualizzazione, tematiche affrontate, caratterizzazione dei
personaggi, originalità. Davvero un piccolo gioiello… consigliato.
Opera recensita: "La ninfa costante" di Margaret
Kennedy
Editore: Fazi, 2022 (ed. originale 1924)
Traduttore: Sabrina Terziani
Genere: letteratura straniera
Ambientazione: Austria, Inghilterra
Pagine: 358
Prezzo: 18,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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