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lunedì 12 settembre 2022

RECENSIONE: MANDY BAGGOT - TUTTA COLPA DELL'ESTATE

Sinossi:

Lucie Burrows ha proprio bisogno di una bella vacanza. Dopotutto se l'è meritata: lavora tutto l'anno come infermiera, con turni massacranti e un incrollabile senso del dovere. Ma adesso è arrivata l'estate e ad attenderla c'è la magnifica isola di Corfù, con il suo splendido mare. Appena mette piede sull'isola, Lucie si lascia conquistare dalla magia della Grecia: il sole è un incanto e l'acqua uno smeraldo invitante, che racchiude la promessa di nuotate indimenticabili. In quell'atmosfera idilliaca, lo stress diventa presto un lontano ricordo. Ma gli imprevisti sono in agguato: un giorno, mentre sta facendo una passeggiata, una frana improvvisa le impedisce di tornare al villaggio, che è rimasto isolato dal resto dell'isola. Per fortuna non è sola: anche Michalis, l'affascinante medico del posto, è rimasto tagliato fuori. E se quell'incontro imprevisto fosse l'occasione per tornare ad amare?

 

Commento:

Un libro su cui non avrei scommesso, che alla fine si è rivelato carinissimo. Questa la sintesi del mio pensiero su Tutta colpa dell'estate di Mandy Baggot, un romanzo rosa meno rosa di quanto pensassi. Ambientato a Corfù nell'arco di due settimane di vacanza estiva, questo romanzo ci porta in un caratteristico paesino in cui la popolazione è tra le più longeve al mondo. Quale sarà l'elisir di lunga vita di queste persone così caratteristiche? Sarà ciò che mangiano e bevono? Sarà l'aver conservato pressoché intatte le abitudini di vita di una volta? O sarà forse qualche rimedio segreto fornito loro dal medico del paese? Proprio il giovane medico, Michalis, è uno dei protagonisti – nonché rivelazione inaspettata – della storia, insieme a Lucie, un'assennata infermiera inglese giunta sull'isola insieme al suo amico e collega Gavin, per cercare di godersi – senza farsi travolgere dai sensi di colpa – una meritata vacanza. Il finale è più o meno prevedibile, ma nel mezzo c'è una bella storia godibile e tanta, tanta Grecia. Piccola nota: temevo che l'argomento della pandemia potesse essere esacerbato o banalizzato, invece è stato trattato, a mio parere, in modo congruo. Insomma, Tutta colpa dell'estate è, se non più una buona lettura per i pomeriggi estivi, un buon aiuto per chi l'estate non vuol proprio farla andare via.

 

Opera recensita: "Tutta colpa dell'estate" di Mandy Baggot

Editore: Newton Compton, 2022

Traduttore: Arianna Pelagalli

Genere: romanzo rosa

Ambientazione: Grecia

Pagine: 416

Prezzo: 9,90 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8,5.

  

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