Sinossi:
Quadriplegico da anni, Rhyme vuole recuperare almeno in
parte la sua mobilità. Con Amelia si reca perciò nel North Carolina per
sottoporsi all'operazione.
Ma appena arrivati le autorità chiedono il loro aiuto in
un'indagine: nell'arco di ventiquattr'ore nella cittadina di Tanner's Corner ci
sono stati un
omicidio e il rapimento di due giovani donne. Il principale
sospetto è uno strano adolescente di nome Insetto. Rhyme e Amelia riusciranno
ad inchiodare
il giovane, ma nemmeno Rhyme potrebbe mai sospettare che
Amelia non sarà d'accordo con lui e fuggirà nella palude insieme al ragazzo che
lui considera
uno spietato assassino. E così Rhyme si trova ad affrontare
la sfida più difficile: quella con la donna cui ha insegnato tutto ciò che sa.
Complice l'insonnia, ho divorato questo libro praticamente
in una notte. Avevo proprio voglia di tuffarmi in un concentrato di suspense e
brivido e sapevo che con Deaver e Rhyme sarei andata sul sicuro.
“La sedia vuota” è il terzo libro della serie con
protagonisti Lincoln Rhyme, il criminologo quadriplegico più in gamba di tutti gli States, e
Amelia Sacks, la sua fedele assistente e compagna di vita. In questo episodio
Rhyme si reca in North Carolina per sottoporsi ad un’operazione molto rischiosa
che potrebbe permettergli di recuperare qualche piccola funzione vitale, ma
mentre attende l’intervento lui ed Amelia vengono coinvolti nelle ricerche di
un ragazzino appassionato di insetti e sospettato di aver ucciso un suo coetaneo
e rapito due ragazze. Quest’indagine, però, non sarà come le altre perché
Amelia si lascerà coinvolgere ed irretire nella trappola del ragazzo… e come se
non bastasse, gli interessi in gioco sono insospettabilmente alti: non tutti i
buoni sono veramente buoni e non tutti i cattivi sono davvero così cattivi…
toccherà al genio di Rhyme e all’arguzia di Amelia ritrovare il bandolo della
matassa, stanare tutte le vespe facendo attenzione a non essere punti.
Questo libro è leggermente più lento dei primi due della serie
e, sebbene i metodi di Rhyme siano collaudati, l’ambientazione è differente:
qui non siamo a New York e Rhyme si sente “un pesce fuor d’acqua”. Quest’incertezza
si avverte anche nella scrittura di Deaver che ci regala un ottimo thriller, ma
con una struttura un po’ più debole dei precedenti, il che lo fa apparire di un
livello leggermente inferiore. Tuttavia si tratta sempre di un libro avvincente
e non ne sono rimasta per niente delusa. La storia di Rhyme ed Amelia acquista
un altro piccolo tassello, consolidandosi di più ad ogni libro. E’ una serie,
questa, che vale davvero la pena di essere letta se vi piacciono i thriller
veloci, tecnici e ricchi di suspense. Lettura consigliata, dunque!
Opera recensita: “La sedia vuota” di Jeffery Deaver
Editore: Sonzogno-Bur, 2000
Genere: thriller
Ambientazione: North Carolina, Stati Uniti
Pagine: 466
Prezzo: 9,90 €
Consigliato: sì.
Nessun commento:
Posta un commento