Sinossi:
Quella di Waris Dirie è una testimonianza straordinaria. La
sua vita, ricca di momenti dolorosi ma anche di grandi felicità e successi,
insieme avventurosa
ed esemplare, l’ha portata dai deserti africani
all’esclusivo mondo delle top model.
È nata in un villaggio della Somalia, ma nessuno, nella sua
famiglia di nomadi con dodici figli, annotò la data della sua nascita. Quando
aveva più o meno
cinque anni, suo padre decise che era giunto il tempo di
infibularla: le pagine in cui Waris ricorda oggi quella mutilazione atroce sono
assolutamente
strazianti. Appena tredicenne suo padre la vendette per
cinque cammelli a un uomo di sessant’anni. Waris non accettò quel destino,
fuggì da una zia a Mogadiscio,
e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore,
come cameriera, a lavorare 18 ore al giorno 7 giorni su 7. Sempre meglio di
quello che l’aspettava
in patria, pensava. Così, quando lo zio, concluso il suo
mandato, fu richiamato in Somalia, decise di restare in Inghilterra. Sola,
iniziò a guadagnarsi
da vivere lavando i pavimenti da McDonald’s. Analfabeta, si
iscrisse a una scuola serale.
Finché un giorno un fotografo la convinse a posare.
All’improvviso, come nelle favole, il suo destino cambiò. Iniziò una
fortunatissima carriera di fotomodella
che la portò sul Calendario Pirelli e nelle campagne
pubblicitarie della Revlon. Ma nonostante il successo ottenuto Waris Dirie non
ha mai dimenticato
le sofferenze che ha patito, e quelle che hanno patito e
patiscono milioni di donne in tutto il mondo. Con grande coraggio ha raccontato
la propria storia,
il suo segreto più intimo, in un’intervista da cui è
iniziata la battaglia che sta combattendo ancora oggi con fortissimo impegno in
difesa di tutte le
donne che hanno vissuto e vivranno la sua esperienza. Oggi
Waris Dirie è il portavoce ufficiale di Face to Face, la campagna dell’ONU
contro le mutilazioni
genitali femminili. Nel 2002 ha creato la fondazione che
oggi si chiama Desert Flower Foundation.
Commento:
Una storia di un’umanità straordinaria, quella raccontata in
queste pagine, direttamente dalla protagonista: è la storia di Waris Dirie, la
nomade somala che diventò modella e poi ambasciatrice ONU.
Waris nacque in una tribù nomade, nel bel mezzo del deserto
somalo; a 5 anni subì l’infibulazione; a 13 si oppose ad un matrimonio
combinato con un sessantenne e fuggì nel deserto in direzione Mogadisho. Da qui
fu a Londra, dove dapprima lavorò per uno zio ambasciatore e poi, dopo una
lunga gavetta, divenne una fotomodella molto richiesta ed apprezzata. Fra alti
e bassi la sua vita proseguì finchè non incontrò Dana, l’uomo della sua vita e,
poco dopo, divenne madre. Ma Waris non ha mai potuto scordare il marchio che le
fu impresso da bambina: i problemi anche fisici causati dalla sua femminilità
mutilata irreparabilmente erano sempre lì a ricordarglielo, se mai ce ne fosse
stato bisogno. Con la tenacia ed il coraggio che hanno segnato tutta la sua
vita, Waris si è messa a nudo raccontando il suo segreto più intimo al mondo, perché
tutti sapessero cosa devono subire milioni di donne africane private di una
parte fondamentale del loro corpo. E’ diventata ambasciatrice Onu e da anni
combatte a viso aperto contro le mutilazioni genitali femminili, una pratica
ancora troppo diffusa in molti Stati africani, dovuta all’ignoranza di uomini
senza scrupoli, ad una cultura della tradizione molto radicata e ad una
sottomissione delle donne africane che non possono ribellarsi a tanto dolore.
Con estrema schiettezza, sincerità e semplicità, Waris ci
racconta i dettagli della sua vita travagliata, dall’infanzia a contatto con la
natura e con gli elementi, all’adolescenza a Londra, al legame con la famiglia,
alla carriera da modella. Waris non si risparmia nel racconto, perché vuole che
tutti sappiano cos’ha subito, lei come tante donne africane. Così ci lascia una
testimonianza fortissima ed intensissima, di quelle che non lasciano
indifferenti. Un libro che si fa leggere velocemente, perché racconta la storia
di una donna, una come tante, ma anche un po’ speciale.
Opera recensita: “fiore del deserto” di Waris Dirie
Editore: Garzanti
Genere: autobiografia
Ambientazione: Somalia, Londra, Stati Uniti
Pagine: 320
Prezzo: 9,90 €
Consigliato: sì.
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