Sinossi:
Quando, in una grigia giornata autunnale, Joséphine
Beauregard esce dal suo monolocale sul canal Saint-Martin, a Parigi, trova due
lettere nella casella della posta. Una è dell'editore con cui collabora come
traduttrice e l'altra di un notaio sconosciuto. E così, in pochi minuti,
Joséphine scopre di aver perso il lavoro, ma anche di aver ereditato una casa,
per quanto atipica e un po' fatiscente: l'amato zio Albert le ha lasciato la
sua vecchia houseboat, ormeggiata lungo il quai accanto al pont de la Concorde.
Per sbarcare il lunario, Joséphine decide a malincuore di vendere la barca,
nonostante i ricordi di una gita spensierata lungo la Senna con l'eccentrico
zio, da sempre il suo preferito in una famiglia fin troppo convenzionale e
severa. Ma la sorpresa è grande quando, una volta a bordo, si trova di fronte
un uomo che sostiene di essere il legittimo inquilino della Princesse de la
Loire e che non ha nessuna intenzione di lasciarla. È l'inizio di una brillante
commedia degli equivoci in cui, tra ripetuti boicottaggi dei programmi di
Joséphine, succederà di tutto. E a complicare le cose, la temuta réunion
natalizia dei Beauregard si avvicina...
Commento:
Beh, devo dire che, letterariamente, per me l'anno comincia
bene! Questo sia perché ho letto un libro gradevole, sia perché Barreau è uno di quegli autori che mi si presentavano
davanti da tempo ma che non avevo mai letto… ed ho scoperto che mi piace! "Mille
luci sulla Senna" è un romanzo senza pretese, uno di quelli che si
ricordano per il tempo di una lettura, ma che quel tempo ce lo fanno trascorrere
bene. Leggero ma non troppo, non proprio originale ma affatto brutto, non un
capolavoro ma piacevolissimo, per me è stato un bel modo di cominciare l'anno
in leggerezza. La protagonista, Josephine, tutto sommato mi piace perché,
sebbene tenda a buttarsi un po' troppo giù ed a giudicare le persone con un po'
troppa facilità, ha il coraggio di difendere le proprie scelte contro tutto e
tutti, di farsi valere e tenere il punto quando è necessario, e di fare un
passo indietro e riconoscere di essersi sbagliata quand'è il caso. "Mille
luci sulla Senna" è una bella storia che tiene buona compagnia per un
pomeriggio e ci fa sognare regalandoci un Natale a Parigi. Quanto a me, non amo
i romanzi rosa, ne leggo pochi, ma quando ne vorrò uno ora so che potrò
guardare a Barreau con buone aspettative.
Opera recensita: "Mille luci sulla Senna" di
Nicolas Barreau
Editore: Feltrinelli, 2022
Traduzione: Monica Pesetti
Genere: narrativa rosa
Ambientazione: Parigi
Pagine: 224
Prezzo: 17,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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