Sinossi:
Una Roma lunare e sguaiata scenario
di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di
cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che
ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l’Italia affonda, politici,
alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all’orgia
perpetua di questo Basso Impero criminale.
«Il Libanese era
morto. Tanti altri erano morti, qualcuno era diventato infame, qualcuno si
faceva la galera in silenzio, sognando di ricominciare, magari con un lavoretto
senza pretese. Il Samurai era ancora là. L’antico nome di battaglia denunciava
ormai soltanto sogni abbandonati. Ad affibbiarglielo era stato il Dandi, ma lui
aveva cercato di esserne degno. E il potere, quello, era concreto, vivo, reale.
Il Samurai era il numero uno».
Commento:
Beh, un libro conosciuto da molti, divenuto famoso sia per
il film che per la serie Tv che ne sono stati tratti, che presentano, tuttavia,
alcune differenze, se non altro di annualità. La vicenda raccontata qui si
svolge nel 2011, sempre a Roma e sempre con – gira e volta – gli stessi attori
protagonisti: cambieranno i personaggi, tra libro, film e serie TV, ma i
protagonisti della corruzione – a Roma come ovunque – sono gli stessi,
politici, mafiosi, ecclesiastici, affaristi di ogni risma e gente della strada.
A combatterli le forze dell'ordine… non tutte, però. Suburra è un libro che
descrive, con spietata lucidità, un mondo fatto di tante persone, un mondo col
quale, volente o nolente, abbiamo tutti a che fare ogni giorno… perché magari
anche il ristoratore dove andiamo a fare una cena elegante, anche il prelato
che allieta le nostre celebrazioni, anche chi ci affabula con sogni e promesse da
una tribuna, chi raccoglie la nostra denuncia può esserne invischiato. Il
potere fa gola a tanti e tanti vogliono metterci le mani. Un romanzo che scorre
agevolmente, nonostante non sia piccolissimo, ma dal quale mi aspettavo quel
guizzo in più che non ho trovato. Probabilmente, però, è colpa mia che l'ho
letto dopo aver visto sia il film che la serie Tv.
Opera recensita: "Suburra" di Carlo Bonini e
Giancarlo De Cataldo
Editore: Einaudi, 2013
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Roma, 2011
Pagine: 544
Prezzo: 15,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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