Sinossi:
Londra,
2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente,
ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo
letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando
una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia:
un’immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un
ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo.
Ma
la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna
enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo
passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento
musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio
per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata
prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia?
E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti?
Dal
cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza
dei Balcani, The Mister è un viaggio
emozionante in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore
senza fiato fino all’ultimissima pagina.
Commento:
Ok,
so che con questa recensione mi attirerò gli strali di tanti cultori del Libro
e della buona letteratura… qualcuno si scandalizzerà, ma io non ho mai nascosto
di aver amato molto la trilogia di 50 sfumature e i libri che sono seguiti. Non
voglio parlarne qui semplicemente perché questa è la recensione di un altro
libro della stessa autrice che non c'entra nulla con quella serie; tiro in
ballo le sfumature per spiegare il pregiudizio che ho avuto verso questo libro
e che mi ha portata a leggerlo dopo vari mesi dalla sua uscita (aprile 2019). Il
mio pregiudizio non era, come molti potrebbero pensare, verso il tipo di
scritto della James: temevo che fosse troppo simile alle 50 sfumature, temevo
che avrei ritrovato lo stesso plot, ma inevitabilmente in tono minore.
Pregiudizio che, purtroppo si è verificato: ci sono tante cose in questo libro
che richiamano i precedenti, tante, anzi direi troppe, ma ovviamente, dato che
si tratta di cose già lette e metabolizzate in un'altra storia della stessa
autrice, qui finiscono per perdere di attrattiva, significato e strizzano
l'occhio al prima. È una cosa, questa, che un po' mi ha disturbato per buona
parte della lettura, tuttavia, come ho sempre sostenuto, per me la James a suo
modo sa scrivere, (vi prego, voi che sostenete che i suoi libri andrebbero
gettati nella spazzatura, non fatevi venire un mancamento, non ho detto che è
alta letteratura) e sa emozionarmi. Così la storia, mio malgrado, mi ha catturata
e alla fine l'ho anche trovata più che gradevole. C'è tanto sesso,
innegabilmente, ma c'è anche amore, ci sono tante incongruenze e buchi narrativi,
non neghiamo neanche questo, ma c'è anche il tentativo di far riflettere su
problematiche serie… certo, un tentativo infiocchettato in un romanzo rosa, ma
pur sempre un tentativo!
In
definitiva, non è alta letteratura, è molto commerciale, la storia è – se possibile
– anche più inverosimile di quella delle sfumature, ma la James mi ha emozionato
ancora una volta… e io, da una lettura di questo tipo, non mi aspetto niente di
più!
Opera recensita: "The Mister" di E.L. James
Editore: Mondadori, 2019
Genere: romanzo rosa
Ambientazione: Londra-Cornovaglia-Albania
Pagine: 516
Prezzo: 19,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 8.
Nessun commento:
Posta un commento