Sinossi:
Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro
vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si
erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli
Chiara e Damiano. Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre
una ragazzina. L’arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli
allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l’acida moglie di don Mimì, fa
di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti
chiamano semplicemente “la bambina”. La situazione cambia all’improvviso quando
Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. Mimì decide
così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua
grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato
la corte di un architetto milanese. Con più di cento anni in due, Ninella e
Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall’esito incerto, tra dubbi, zucchine
alla poverella e fughe al supermercato. Intorno a loro, irresistibili
personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a
bacchetta; Orlando e la sua “finta” fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di
diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal “suo”
Veneto per riscattare l’eredità contesa di un trullo. Dopo Io che amo solo te e
La cena di Natale, Luca Bianchini torna a raccontare la “storia infinita” tanto
amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi
all’alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare
mai niente – ma questo è il bello dell’amore – sotto il cielo di una Polignano
che ha sempre una luce unica e inimitabile.
Commento:
Beh, non potevo lasciare che l'anno si chiudesse senza aver
letto Baci da Polignano, il terzo libro di Luca Bianchini con protagonisti
Ninella, Don Mimì, Chiara, Damiano e tutta la deliziosa combriccola dei
polignanesi. Che posso dirvi? Io adoro questi personaggi, l'ambientazione, la
delicatezza e la profondità mascherata da leggerezza con cui Bianchini racconta
le vicende di queste persone, storie così uniche e così comuni da essere
plausibilissime, realistiche e perciò ancor più belle. Mi ha fatto molto
piacere ritrovare tutti i personaggi dei due libri precedenti e ancor di più ho
apprezzato che, al netto degli errori di tutti, abbiano saputo imparare dalle loro
fragilità e, infine, ritrovarsi. Davvero una bella storia che non posso non
consigliare, insieme agli altri due volumi, Io che amo solo te e La cena di
Natale.
Opera recensita: "Baci da Polignano" di Luca
Bianchini
Editore: Mondadori, 2020
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Polignano
Pagine: 240
Prezzo: 18,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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