Sinossi:
Questi racconti tesi,
asciutti, drammatici, percorsi da una vena sottile di umorismo narrano, in
prima persona, alcuni episodi vissuti dall'autore in un angolo sperduto della
provincia russa a contatto con un'umanità primitiva e superstiziosa. Essi sono la
trasposizione letteraria della durissima "prova iniziatica" subita
dal giovane Bulgakov, appena uscito dalla facoltà di medicina e spedito a
dirigere un ospedale rurale e ad affrontare, da solo, casi clinici spesso
sconvolgenti. Costituiscono inoltre il punto d'incontro della duplice
personalità scientifica e artistica di Michail Afanas'evic e testimoniano il
suo passaggio dall'attività medica all'attività di scrittore.
Commento:
Un Bulgakov sottotono,
questo di Appunti di un giovane medico, un Bulgakov ben lontano dall'ironia
mordace e dissacrante di altre sue opere (Il maestro e Margherita su tutte), ma
pur sempre un buon Bulgakov, ironico, acuto nell'osservazione e soprattutto
molto, molto umano. È proprio l'umanità il valore aggiunto di quest'opera per
il resto embrionale e titubante: l'umanità di un giovane uomo capace di
analizzarsi e condannare le proprie reazioni, sia quelle di paura sia quelle di
vanteria; l'umanità di chi, lontano dalle cattedre e dalle linde cliniche cittadine,
si mette in gioco ogni giorno per aiutare gli altri, combattendo contro la
morte altrui in prima linea, mettendoci la faccia, anzi, le mani. In queste
pagine c'è il racconto sincero e toccante di un giovane medico appena uscito
dall'università che si ritrova catapultato in uno sperduto ospedale di
provincia, a fare i conti con la propria inesperienza, con le proprie paure,
con le aspettative del personale e dei pazienti, con la vita vera che è ben
lontana dalle spiegazioni contenute nei libri. Mi è piaciuto, tutto sommato, ma
se non avessi letto altro di Bulgakov in precedenza mi sarebbe piaciuto di più.
Opera recensita:
"Appunti di un giovane medico" di Michail Bulgakov
Editore: Bur, prima ed.
1963
Genere: narrativa russa
Ambientazione: Russia
Pagine: 202
Consigliato: sì
Voto personale: 7.
Nessun commento:
Posta un commento