Sinossi:
"Il dio delle piccole cose" narra la vicenda di
una donna che lascia il marito violento e torna a casa con i suoi due bambini,
i gemelli Estha e Rahel,
maschio e femmina. Ma nell'India meridionale dei tardi anni
Sessanta, una donna divorziata come Ammu si ritrova priva di una posizione
sociale riconosciuta;
a maggior ragione se commette l'errore imperdonabile di
innamorarsi di un paria. Non è dunque una vita facile quella toccata ai due
gemelli, legati nel
profondo da "un'unica anima siamese". Attraverso
lo sguardo di Estha e Rahel, prende forma la storia di un grande amore, in cui
si riflette il tema universale
dei sentimenti in conflitto con le convenzioni.
Commento:
Non è la prima volta, purtroppo, che un libro da molti
definito “capolavoro” poi finisce per non piacermi. E’ il caso di “Il Dio delle
piccole cose”, primo, famosissimo libro di Arundhati Roy, ambientato nell’India
degli anni 60. In realtà i presupposti perché apprezzassi questo libro c’erano:
c’è la cultura e la società indiana con tutte le sue contraddizioni, c’è
l’ambientazione che di per sé è un’esperienza multisensoriale da fare, c’è la
storia d’amore con differenza di classe, c’è anche un po’ di mistero.
Eppure, ciò che mi ha reso davvero indigesta questa lettura
è stato, probabilmente, lo stile in cui è stata scritta: ho trovato il romanzo
estremamente confuso, con una trama forse volutamente frammentata, difficile da
seguire e da ricostruire, anche per via dei frequentissimi salti temporali
spesso privi di alcuna indicazione per orientarsi. Risultato: ho fatto molta
fatica per tre quarti del libro. Salverei, probabilmente, il finale, che però
non basta per farmi consigliare questa lettura, neanche con il beneficio del
dubbio.
Probabilmente è un mio limite personale, ma a me piacciono i
libri con una trama visibile, magari con flash-back e salti temporali, ma
comunque devo poter seguire la storia. Quindi, in questo caso, a malincuore non
consiglio questo libro sul quale pure avevo buone aspettative. Peccato.
Opera recensita: “Il Dio delle piccole cose” di Arundhati
Roy
Editore: Guanda, 1997
Genere: narrativa internazionale
Ambientazione: India
Pagine: 360
Prezzo: 16,50 €
Consigliato: no
Voto personale: 5.
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