Sinossi:
Per cucinare gli spaghetti
all'assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero
che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante
di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta. Una mattina di primavera,
all'apertura del locale, il grande chef viene trovato morto ammazzato in
maniera talmente efferata da far sospettare un torbido movente passionale.
Quale grave sgarbo avrebbe commesso l'illustre personaggio per meritare una
fine così orrenda? E quanti misteri si celano dietro al mondo sempre più
competitivo dell'alta cucina? Fra le persone informate sui fatti, un
affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere
con un'aria da becchino uscito da un film western. A indagare è il commissario
Lolita Lobosco, che stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività
preferite: l'amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una
nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura
prova l'abilità e l'istinto della caparbia investigatrice barese.
Commento:
Spaghetti all'assassina,
il quinto capitolo della serie con Lolita Lobosco, è un giallo tendente al
noir, ed in particolare al noir mediterraneo. Sensualità. Esotismo, amore e soprattutto
cucina sono gli ingredienti di una buona ricetta dal gusto piccante, ben
bilanciato e non troppo dolciastro… è un piacere ritrovare Lolita, le sue
manie, i suoi problemi e quel nonsoché che la rende irresistibile e unica.
Dall'alto delle sue Louboutin percorre a passi decisi la strada della
giustizia, prendendo di tanto in tanto qualche abbaglio, ma usando sempre
l'intelligenza, l'intuito e il cuore. Sono queste le sue carte vincenti, nel
lavoro come nella vita. Stavolta la vittima è un famoso chef donnaiolo che
aveva inventato proprio l'Assassina… ucciso, peraltro, in un modo inconsueto ma
altamente allusivo: l'incaprettamento. Non sarà facile per Lolita districarsi
tra gli indizi che non arrivano e le insidie della vita privata che, peraltro,
è abbastanza – sin troppo – discussa lì alla omicidi. Un giallo con risvolti
noir che ridà forza alla serie impedendole di appiattirsi su se stessa. Ho
apprezzato particolarmente una sorta di ridimensionamento della vena rosa: pur
apprezzando molto le vicende sentimentali di Lolita, in qualche caso, nei libri
precedenti, mi aveva vagamente disturbato che la trama sentimentale invadesse e
talvolta rubasse la scena al giallo, Bene, in Spaghetti all'assassina ciò non
accade. È un libro che consiglio, che mi è piaciuto e che mi riporta
decuplicata la voglia di continuare a leggere di Lolita. Perciò… à bientot!
Opera recensita:
"Spaghetti all'assassina" di Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno, 2015
Genere: Giallo, seriale
Ambientazione: Bari
Pagine: 192
Prezzo: 12,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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