Sinossi:
Quelle di Rivas sono storie
sbalzate in un mondo perduto tra le nuvole. Eppure contengono un brivido di
concretezza, affondano dolcemente spietate nei sentimenti, nelle incomprensioni
e negli stupori, mischiando ossessioni ultramoderne e atavici dolori. Rivas è
soprattutto autore di racconti e qui sono riuniti i migliori delle tre raccolte
più conosciute, sotto il titolo di un testo che ha ispirato nel 1999 il film di
José Luis Cuerda La lingua delle farfalle, vicenda imperniata sul rapporto tra
uno scolaro e un anziano maestro rurale, tra le contraddizioni della Spagna
allo scoppio della Guerra civile.
Commento:
Molti anni fa, quand'ero
ancora al liceo, vidi un film in spagnolo che mi commosse profondamente e si
impresse per sempre nella mia memoria. Quel film bellissimo, che consiglio a
tutti, era La lengua de las mariposas di José Luis Cuerda con Fernando Fernàn
Gomez. Quando, poche settimane fa, ho scoperto dell'esistenza di un libro dal
titolo omonimo, La lingua delle farfalle, ho subito compreso che doveva esserci
un nesso, e infatti è così: La lingua delle farfalle è il primo racconto di
questa raccolta ed effettivamente ha ispirato il film di Cuerda. Il problema è,
però, che si tratta di un solo racconto, immerso in tutti gli altri… che sono,
da questo e fra loro, molto diversi. Tutti hanno a che fare con i sentimenti e
le passioni umane che vengono qui affrontate con diversi gradi di tetragine,
dalla tenerezza del racconto che dà il titolo alla raccolta, alla cupezza forse
eccessiva di altre storie. Ciò Di alcuni racconti, quelli che poi ho
effettivamente apprezzato, conservavo un ricordo vago, come se li avessi già
letti in un tempo passato, ma altri mi hanno sorpresa e non in positivo: non
che siano brutti, intendiamoci, ma ho trovato che i racconti fossero troppo
diversi tra loro, in un climax ascendente di cupezza e surrealismo che, in
definitiva, li separava l'uno dall'altro e non contribuiva a creare un unicum
narrativo. Probabilmente ciò si deve alla scelta di compattare il meglio di tre
precedenti raccolte di Rivas che probabilmente non si è rivelata propriamente felice,
almeno a mio gusto. Perciò non mi sento di consigliare né di sconsigliare questa
specifica raccolta: credo sia un gusto troppo soggettivo, troppo legato alla
percezione e allo stato d'animo con cui ci si avvicina ai racconti. Resta il
fatto che i primi, secondo me, sono bellissimi.
Opera recensita: "La
lingua delle farfalle" di Manuel Rivas
Editore: Feltrinelli, 2005
Genere: raccolta di racconti
Ambientazione: Galizia
Pagine: 142
Prezzo: 10,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6,5.
Nessun commento:
Posta un commento