Sinossi:
Tutto comincia un secondo dopo
il botto. Il botto che ha cambiato l’Italia, che ha chiuso l’età dell’innocenza
e aperto la strategia della tensione. Il botto del 12 dicembre 1969, Piazza
Fontana. Gli estremisti di destra, invisibili, si incontrano, commentano,
ricordano, tramano. Un anarchico si trascina di città in città, di nazione in
nazione, di sconfitta in sconfitta, in attesa del momento del riscatto. Un
politico, così devoto da essere soprannominato il Pio, comincia la sua lenta ma
inesorabile scalata al potere. Poi ci sono i servizi segreti che provano a
capire, sapere, influenzare. E c’è un ragazzino, che quel giorno ha visto
sparire sua sorella e farà di tutto per riuscire a ritrovarla. Quattro anni di
destini intrecciati, di fughe, ritorni, di amore e di odio. Quattro anni
incandescenti della storia d’Italia, dal 1969 al 1973, raccontati con
precisione e sorprendente capacità evocativa.
Nero ananas è tra i dodici candidati al Premio Strega 2019.
Nero ananas è tra i dodici candidati al Premio Strega 2019.
Commento:
Nero ananas è un romanzo corale, una narrazione a più voci
di quattro anni che cambiarono per sempre la faccia pulita dell'Italia.
Un'Italia instabile, apparentemente ferma, cristallizzata in un immobilismo
immutabile, in un'incapacità di cambiare, di scuotersi di dosso problemi e
inadeguatezze, ma in realtà in continuo (som)movimento, in perenne assestamento
tra correnti mutevoli e imprevedibili.
Gli attori sul palco sono pochi, di registi e comparse,
dietro le quinte, ce ne sono tanti e con interessi e mire diverse. L'ambito
trofeo si chiama, di volta in volta, potere, dominio, riscatto personale, affermazione
individuale o di squadra. Sul campo di battaglia (l'Italia) si va al di là
dell'ideologia, si superano le divergenze e pur di raggiungere il proprio
personale obiettivo che talvolta coincide con l'obiettivo di questo o quell'altro
attore, si passa senza problemi per la
bomba inesplosa con messaggio allegato, la bomba che esplode ed uccide tre
carabinieri, gli attentati sui treni, il "botto" di Piazza Fontana,
quello di Piazza della Loggia, l'"accidentale" caduta nel vuoto di un
anarchico, la bomba Ananas nelle mani di un folle davanti alla Questura di
Milano. E poi le armi meno plateali, più sottili, più subdole, ma forse più
incisive: gli accordi, le spartizioni, le ingerenze straniere, la politica… e
chi non si adegua deve pagare. E intanto si muore, si versa sangue innocente,
si sfigura il volto di un Paese piombato nella paura, nella tensione. E,
spettatore di tutto questo e molto altro, un bambino che diventa adulto, che ha
visto sua sorella partire per non tornare più, la sua famiglia sfaldarsi, la
spensieratezza ridursi ad un miraggio. Un bambino, testimone inconsapevole del
volto peggiore di un'Italia in subuglio.
Nero Ananas è un romanzo complesso, che necessita di più
livelli di lettura: una lettura d'impulso, emotiva, che tramortisca e induca a
riflettere; una lettura ragionata, circostanziata, con alla mano articoli di
giornale, saggi, documenti. Alternando tratti freddi e lucidi a pagine di vita
familiare di grande tenerezza, Nero Ananas ci fornisce un'ottima testimonianza
su una pagina della nostra storia recente su cui c'è ancora tanto da dire. Un buon
punto di partenza per chi voglia approfondire la Strategia della tensione, i
depistaggi, gli accordi, le dinamiche politiche dell'Italia dal dopoguerra alla
metà degli anni Settanta.
Opera recensita: "Nero ananas" di Valerio Aiolli
Editore: Voland, 2019
Genere: romanzo storico
Ambientazione: Italia, 1969-1973
Pagine: 352
Prezzo: 17,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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