simposio lettori copertina

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domenica 26 febbraio 2023

RECENSIONE: CRISTINA DELLA BIANCA - I MIEI AMORI DI-VERSI, IN VERSI

Sinossi:

L'Autrice, con grande sensibilità si sofferma di volta in volta sull'essenza, l'ontologia e l'entità dell'amore declinandolo nelle sue molteplici e diversificate forme.
Ed ecco dunque l'amore sensuale, quello nostalgico, quello sperato e agognato, quello ricordato, quello sognato, quello immaginato, infine quello vissuto, ma sempre inesorabilmente e maledettamente sfuggente.
La sua poesia è a tratti crepuscolare, a volte pervasa da sottile, delicato e disperato romanticismo, in cui il sentimento è ora amore assoluto, condiviso, pieno, appagato, ora assenza, mancanza, desiderio straziante di ricongiungersi all'altro da sé per fondersi in un’unica entità.

 

Commento:

Conosco Cristina Della Bianca da tempo, sebbene solo virtualmente. Ho avvertito sin da subito, distintamente, la corrente di affinità che mi lega a lei e, grazie ai social, ho avuto modo di apprezzare spesso la sua sensibilità umana, artistica e in special modo poetica. Perciò la notizia della pubblicazione di questa sua prima silloge mi ha resa immensamente lieta, sia perché conoscevo il valore e la bellezza del suo poetare, sia per la realizzazione personale che comporta pubblicare un proprio libro, specie con versi così a lungo custoditi e meditati. Ma quando ho cominciato a leggerlo non mi aspettavo tanto da questo libro… una raccolta di componimenti di una bellezza, una profondità, un ardore che va ben oltre le mie pur alte aspettative. Volevo cominciare con una poesia soltanto, centellinando la lettura per gustarla meglio, ma mi sono ritrovata qui, ad immaginare notti d'estate, fruscii di pelle e calici di poesia, a fine serata e a libro concluso, senza la voglia di chiuderlo definitivamente, questo volume, sazia com'ero di spezie e di sabbia, di onde e di note proibite, ebbra di baci di vento e brividi di luna. La poesia di Cristina profuma di fragole e focaccia, è dolce ed esigente, è musica dei sensi, immaginifica e potente. Cristina sa cantare l'amore in tutte le sue mille sfumature: lieve come un raffinato ricamo dell'anima, giocoso come danza di bimbi, sontuoso e carnale come un'orchidea. Ogni componimento è un fiore diverso, da cogliere con delicatezza e curiosità, di cui saggiare la consistenza soffice e sofisticata, di cui annusare l'aroma inebriante, di cui ammirare i colori cangianti senza, tuttavia, conoscerlo mai del tutto. Già, perché ognuno di questi scritti ci sommerge con un profluvio di immagini ed un turbinio di sollecitazioni sensoriali, per poi lasciarci lì, storditi, a contemplare il mistero sottile della sua malia. Perché in fondo, ognuna di queste poesie incarna l'amore… ci sorprende, ci meraviglia, ci inchioda e ci travolge… ma chi può dire di conoscerlo davvero, l'amore? Al ritmo avvolgente di un tango appassionato, veniamo trasportati in un mondo di sogno, dove le convenzioni sociali non esistono e anche noi diveniamo parte dei giochi di mare tra le pieghe di un'alba, mentre irrompe travolgente la melodia dei corpi che si trovano nell'accordo perfetto tra lenzuola candide e profumate. E qui dove il sentimento si fa vivida presenza, si sentono tutti, i richiami a Prévert, Saffo, Emily Dickinson, ma sono solo suggestioni che rimangono sullo sfondo, soverchiati da una poesia originale, seduttrice, intima, personale, intensa, passionale, dolce, lieve ed estremamente sensuale.

Credo che il modo più bello per gustare questo libro sia leggerlo due volte: una prima volta di filato, dall'inizio alla fine, per immergersi totalmente in questo campo fiorito; una seconda a piccoli sorsi, come se ogni poesia fosse quel quadretto di cioccolato che ci concediamo la sera, per prendere fiato dalla quotidianità inaridente, per portare un soffio caldo di sogno, una promessa di segreto piacere nella nostra giornata. Ma, in qualunque modo vogliate, il mio consiglio di cuore è… leggetelo. Regalatelo e regalatevelo… In un deserto di parole spacciate per poesia, Cristina, tessendo con dita di seta un'impalpabile, ipnotica  tela d'amore, ci regala un'oasi di bellezza a cui dissetarci.

 

Opera recensita: "I miei amori di-versi, in… versi" di Cristina Della Bianca

Editore: Virginio Cremona editore

Genere: raccolta di poesie

Pagine: 99

Prezzo: 12,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 10 pieno.

  

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