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venerdì 31 marzo 2017

RECENSIONE: DONATO CARRISI - LA DONNA DEI FIORI DI CARTA


Sinossi:

Il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l'eco dei combattimenti non varca l'entrata della caverna in cui avviene

un confronto fra due uomini. Uno è un prigioniero che all'alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L'altro è un medico che ha solo una notte

per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza.

Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle

loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi era l'uomo che fumava sul Titanic? Questa è la storia

della verità nascosta nell'abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo

e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.

 

Commento:

 

Monte Fumo, fronte dolomitico, aprile 1916. La guerra fra italiani ed austriaci miete ogni giorno morti su entrambi i fronti. Ma la sera del suo compleanno, un uomo, un medico di campagna austriaco viene distolto dal consueto compito di strappare vite alla morte per salvare una vita in un modo diverso: deve far parlare un prigioniero italiano, deve fargli rivelare nome e grado. Ma la storia che l’uomo sta per raccontargli è molto diversa da ciò che ci si aspetterebbe: è una di quelle storie che cambiano la vita di chi le vive e di chi le ascolta.

Quella che Donato Carrisi ci racconta in questo romanzo breve è una storia fantasiosa e fantastica, originale e delicata; è una storia fatta di tante storie, di donne ribelli e bellissime, di sigari fumati con eleganza e ritualità, di fiori di carta con sopra versi bellissimi. E’ la storia di chi racconta e di chi sa ascoltare, è l’eterna lotta contro la morte e l’oblio.

“La donna dei fiori di carta” è un libro assolutamente sorprendente: confesso che, leggendo la quarta di copertina prima di cominciare la lettura, non sapevo proprio cosa aspettarmi. Ora, a lettura ultimata, sono piacevolmente sorpresa da questo Carrisi insolito. Questo libro, infatti, mi ha fatto capire che Carrisi ha due anime e due diversi stili di scrittura: c’è il Carrisi dei thriller, oscuro, artificioso, prolisso, direi anche pretenzioso; poi c’è questo Carrisi, sognatore, visionario, delicato ed essenziale nella prosa, in grado di raccontare la morte quasi accarezzandola con serenità e dignità. Il primo Carrisi non mi entusiasma… questo, invece, mi è piaciuto molto.

 

Opera recensita: “la donna dei fiori di carta” di Donato Carrisi
Editore: Longanesi, 2012
Genere: romanzo breve, narrativa italiana
Ambientazione: Monte Fumo, Dolomiti-varie parti del mondo
Pagine: 170
Prezzo: 11,60 €
Consigliato: sì.

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