simposio lettori copertina

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lunedì 16 novembre 2020

RECENSIONE: SLASH RADIO WEB. TREDICI ANNI DI VOCI, PAROLE, CULTURA E... TANTA INCLUSIONE. AUDIOLIBRO A CURA DI LUISA BARTOLUCCI

SLASH RADIO WEB. TREDICI ANNI DI VOCI, PAROLE, CULTURA E… TANTA INCLUSIONE. Audiolibro a cura di Luisa Bartolucci

 

Quella che segue non è la classica recensione che siete abituati a leggere qui al Simposio dei lettori. Non lo è né nella forma, leggermente diversa dal solito, né nei contenuti. È la prima volta, infatti, che mi ritrovo a parlarvi di un audiolibro, ossia di un libro di cui ancora non esiste la versione cartacea o digitale; inoltre è la prima volta che mi trovo a parlarvi di un libro in cui, in piccola parte, ci sono anch'io.

Sì, perché questo libro parla di una bellissima realtà di cui ho la fortuna di far parte, sia come ascoltatrice che come collaboratrice volontaria, di una realtà che conosco bene e che mi accoglie e coinvolge ogni giorno: Slash radio web, la webradio dell'Unione italiana ciechi ed ipovedenti. Il libro l'ha curato Luisa Bartolucci, colei che questa radio web l'ha creata, ideata, diretta per tredici anni, prendendosi il rischio – poi dimostratosi vincente – di rivoluzionarla completamente nel 2016 rendendola ciò che è ora. Dicevo che il libro lo ha curato Luisa, ma è un libro social, a più voci, lo abbiamo scritto tutti noi, dirigenti, consiglieri, ascoltatori vecchi e nuovi, collaboratori, irriducibili e saltuari, ognuno per la sua parte, con proposte, commenti, idee, anche con la semplice presenza.

Questa corposa pubblicazione (in audio consta di ben due cd e non oso pensare a quante pagine conterà in cartaceo) raccoglie i primi tredici anni della radio che dal 2007 ad oggi è diventata la voce dell'Uici fra i ciechi e per il mondo. Il libro si compone di quattro parti: una prima parte in cui si racconta la storia della radio, la nascita, gli albori, i contributi del presidente e dei dirigenti; una seconda parte decisamente più corposa in cui si dà voce a chi la radio la fa e la ascolta: giornalisti, curatori delle rubriche, ascoltatori, testimoni di un percorso di evoluzione crescente e condivisa di questo fondamentale mezzo di comunicazione. C'è poi la terza parte, più breve, in cui si descrivono più dettagliatamente alcuni eventi organizzati dalla radio e si fa un resoconto condiviso e partecipato della stagione 2019-2020, in cui si evidenzia la grande capacità dell'emittente di adattarsi ai tempi, di cambiare piani e programmi e di restare accanto ai propri ascoltatori anche nei momenti peggiori. La quarta ed ultima parte invece contiene alcune fra le tantissime interviste realizzate in questi tredici anni a scrittori, attori, cantanti, politici… Sì, perché sbaglia chi sta pensando che a Slash radio si parla solo di cecità ed Uici… a Slash radio si parla di tutto: il grande pregio di questa radio è il suo andare al di là dei ciechi, non essere solo una radio associativa, ma un'agorà in cui si discute a tutto tondo di letteratura, musica, cucina, cinema, politica, attualità, diversità, donne, sport…

Quella che emerge da queste pagine è dunque una radio che sa unire professionalità e convivialità, una realtà viva e vivace, in continuo mutamento, aperta ai soci e al mondo esterno; una radio in cui i due lati del microfono sono intercambiabili, gli ascoltatori diventano redattori o persino conduttori, cosa inaudita in qualunque altra realtà. Slash radio ha la redazione più grande del web perché sollecita continuamente i suoi ascoltatori ad esprimersi, ad intervenire, a proporre ed essi rispondono con entusiasmo. Così si viene magicamente a conoscenza che ci sono ciechi che leggono (anche molto), che discutono di qualsiasi argomento al pari degli altri, che consigliano film (con grande perizia), che viaggiano, lavorano, si spostano da soli, che cucinano in piena autonomia ricette gustose, che seguono la moda, che apprezzano persino l'arte! Pensate, se n'è accorto pure il Ministero! Tutte cose che a noi non vedenti sembrano normalissime, ma che purtroppo tanti ancora non conoscono.

Tornando al libro, esso può poi essere letto-ascoltato seguendo due ordini: quello classico, dall'inizio alla fine, e quello casuale, a salti, in base a ciò che più interessa. Di sicuro, qualunque modalità si scelga, si troverà qualcosa di gradevole ed interessante. La lettura magistrale dei due speakers professionisti Mariadele Cinquegrani ed Edoardo Camponeschi poi rende tutto più scorrevole e piacevole da ascoltare.

Una pubblicazione corposa, dunque, che racchiude tredici anni di voci, parole, cultura, storie, emozioni, musica, persone. E se non è inclusione questa…

Consiglio l'ascolto di quest'audiolibro (o la lettura quando sarà possibile) a tutti, vedenti e non vedenti, proprio come a tutti consiglio l'ascolto della nostra radio… una volta ascoltata non la lascerete più.

 

  

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