Sinossi:
Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni
frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo,
l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del
cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato.
"L'amico ritrovato" è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi
stato pubblicato in Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca,
Spagna, Germania, Israele, Portogallo. Introduzione di Arthur Koestler.
Un romanzo breve, ma intenso; una storia semplice, ma
profonda come profonda è l’amicizia fra Hanz e Conradin, due ragazzi molto
diversi eppure molto simili.
Entrambi sono studenti in un buon liceo, entrambi sono
tedeschi, ma uno è figlio di un medico ebreo, mentre l’altro è il rampollo di
una nobile casata tedesca. Hanz invita Conradin a casa sua e gli fa conoscere i
suoi genitori; Conradin invita Hanz solo quando i suoi non sono in casa e
quando si incontrano a teatro fa finta di non conoscerlo. Conradin è rispettato
da tutti i compagni; Hanz è deriso ed insultato da compagni e docenti. Ma Hanz
è l’unico amico di Conradin e Conradin è l’unico amico di Hanz; tutta la scuola
lo sa, eppure ad un anno di distanza dall’inizio della loro amicizia, il legame
si spezza. Perché? Perché la storia entra irruenta nelle loro vite: Hanz parte
per l’America e Conradin resta in Germania… non si rivedranno più.
Queste poche pagine trasmettono valori forti e
dall’importanza smisurata, primo fra tutti l’amicizia vera, poi il rispetto degli
altri, l’uguaglianza e la coerenza nelle proprie idee. Un libro scritto con
semplicità e chiarezza, che si legge in un pomeriggio e che tutti dovrebbero
leggere, dagli adolescenti agli anziani, dagli snob alle persone semplici.
Opera recensita: “l’amico ritrovato” di Fred Uhlman
Editore: Feltrinelli 1986
Genere: letteratura internazionale
Ambientazione: Germania, 1932
Pagine: 96
Consigliato: sì.
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