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domenica 16 febbraio 2020

RECENSIONE: LISA TADDEO - TRE DONNE


Sinossi:
Il desiderio ci emoziona e ci tormenta. Controlla i nostri pensieri ed è tutto ciò per cui viviamo. È una forza primordiale, bruciante, che sconvolge la banalità delle nostre vite quotidiane e ne cambia il corso, ma è rimasto fino a ora in larga misura un continente inesplorato. Nel corso degli ultimi otto anni, la scrittrice Lisa Taddeo ha attraversato da un capo all’altro gli Stati Uniti ben sei volte proprio per ascoltare a fondo le storie di donne comuni e del loro desiderio. Il frutto di questa appassionata ricerca, Tre donne, non è solo un indimenticabile ritratto del desiderio, ma si è imposto come uno dei libri più importanti dell’anno, capace di dar voce ai bisogni insoddisfatti, ai pensieri inespressi, alle delusioni, alle speranze e alle ossessioni inesorabili.
Lina è casalinga, madre di due figli: il suo matrimonio, dopo un decennio, ha perso la passione. Per cui si trova a trascorrere le sue giornate cucinando e facendo pulizie per un uomo che si rifiuta di baciarla sulla bocca. Affamata di affetto, Lina è quotidianamente in balia di attacchi di panico. Finché un giorno non riallaccia una relazione con un suo ex attraverso i social media.
Maggie è una studentessa di diciassette anni che affida le sue confidenze a un affascinante insegnante di inglese sposato. A quanto racconta Maggie, i loro messaggi notturni e le telefonate si trasformano in una relazione clandestina finché lui non la lascia all’improvviso. Qualche tempo dopo, Maggie viene a sapere che è stato nominato Insegnante dell’Anno e decide di rendere pubblico l’accaduto, finendo in tal modo per scontrarsi con la diffidenza degli ex compagni di scuola e della giuria del tribunale che esamina il suo caso.
Infine, incontriamo Sloane, bella e raffinata proprietaria di un ristorante di successo, felicemente sposata con un uomo a cui piace vederla fare sesso con altri. Per anni, si è chiesta dove finisce il desiderio di suo marito e inizia il suo. Finché un giorno si vede costretta a confrontarsi con le dinamiche che alimentano la loro vita di coppia.
Basato su anni di paziente raccolta di testimonianze e raccontato con sorprendente immediatezza, Tre donne è un ritratto rivoluzionario del desiderio oggi, che mette in luce la fragilità, la complessità e la disuguaglianza del desiderio femminile con una profondità e una forza senza precedenti. Queste pagine liriche e potenti, facendoci conoscere a fondo tre protagoniste indimenticabili, finiscono per illuminare il mistero essenziale ed elementare di cosa significhi essere donne nel mondo oggi.

Commento:
Come nascono i tabù, i pregiudizi, le paure? Dalla non conoscenza, dalla paura di conoscere, dalla vergogna di parlare. È così che si è radicato, per esempio, il tabù del desiderio femminile: c'è, ma non bisogna parlarne; colei che ne fa mostra, che vi cede, che non si uniforma ai canoni della ragazzina pura, dell'educanda innocente tutta sorrisi acqua e sapone, della donna morigerata, repressa e regina del focolare, va ostracizzata, condannata, disprezzata, isolata perché immorale, infetta, virulenta. E non importano le motivazioni, la fragilità, il vissuto, le sofferenze che conducono una donna a certe scelte: conta solo che non disturbi il comune senso del buongusto, del socialmente tollerato, che non intacchi gli altri con la peste che si porta addosso. E nessuno che pensi, per un attimo, che è tutto normale, naturale, fisiologico. Nessuno che pensi, per esempio, al perché dei continui attacchi di panico di Lina, che pur di portare a termine una giornata di incombenze domestiche si imbottisce di pillole contro il dolore e si tormenta la faccia; nessuno che pensi che le abitudini sessuali di Sloane sono dettate dalle voglie eccentriche di suo marito e che, pur di stare con lui, lei si tura il naso ed acconsente a cose che altrimenti non farebbe, e diventa un'altra donna, si adatta alla perfezione che le viene richiesta da sempre; nessuno che pensi mai che Maggie, la giovane Maggie, era davvero innamorata del suo professore di inglese e non ha cercato di sedurlo: nessuno che la ascolti davvero, tutti lì a pensare che è impossibile che un uomo così abbia irretito una ragazzina bruttina e problematica come Maggie…
Siamo, sempre, tutti troppo presi dai nostri parametri di giudizio per fermarci ad ascoltare le storie altrui, tutti pronti a condannare senza appello e nessuno che si sforzi di pensare come pensano loro, le accusate, le donne. Lisa Taddeo, in quest'opera che non è un romanzo bensì un reportage romanzato ma reale, racconta tre storie vere, le storie di tre delle tante donne che ha incontrato. Per farlo è stata con loro per molto tempo, le ha frequentate, ascoltate, ha parlato con conoscenti, amici, parenti, ha scartabellato nei documenti, negli atti giudiziari… Non pretende di raccontare verità, ma solo il punto di vista delle donne, quello che altri non hanno voluto ascoltare. Sostenere che il desiderio femminile esista, condizioni le scelte, contribuisca al pari di altre variabili a cambiare il percorso di vita di una donna non è un'eresia: è così, è fisiologico, fa parte dell'essere donna, di più, dell'essere persona. Parlarne in un libro, sebbene in modo romanzato, è un modo per far sì che ci si liberi dai preconcetti e si cambi modo di guardare certe scelte.
La giornalista Lisa Taddeo scrive Tre donne in modo accorato, intenso, a tratti molto molto esplicito, ma efficace. È un libro che consiglio agli uomini, anche ai puritani… ma lo consiglio soprattutto alle donne – che spesso sono le più acerrime nemiche delle altre donne, le giurate più severe - perché si sveglino, perché si liberino da retaggi retrogradi: la parità, tanto cercata, passa anche da questo, dal parlare di certi argomenti, dallo sfatare certi tabù, dal guardare ai bisogni ed alle scelte altrui con mente aperta e senza preconcetti.

Opera recensita: "Tre donne" di Lisa Taddeo
Editore: Mondadori, 2020
Genere: reportage
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 360
Prezzo: 19,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.

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