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mercoledì 14 giugno 2017

RECENSIONE: ALBERT CAMUS - LO STRANIERO


Sinossi:

Pubblicato nel 1942, "Lo straniero" è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in

uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato

e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese

o menzogne. Meursault è un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di

essere e di sentire. Un romanzo tradotto in quaranta lingue, da cui Luchino Visconti ha tratto nel 1967 l'omonimo film con Marcello Mastroianni. Introduzione

di Roberto Saviano.

 

Commento:

Sono molto, ma molto delusa da questa lettura: si tratta di un libro che ho deciso di affrontare dopo anni di tentennamenti e paure. Pensavo che fosse troppo “di livello” per me, ma mi affascinava sin dai tempi del liceo, così ho voluto provare a leggerlo. Di certo non me l’aspettavo così!

Piatto, privo di sobbalzi o stimoli, con personaggi sfuggenti e mal caratterizzati e con un protagonista abulico, anaffettivo, profondamente solo. Il libro si apre con la morte della madre di Meursault, il protagonista, con la veglia funebre all’ospizio ed i momenti successivi alla morte. Già dalla scena d’apertura possiamo farci un quadro soddisfacente della stranezza del protagonista che sembra non provare alcun sentimento coerente, sembra che nulla possa coinvolgerlo più di tanto.

Anche le persone che incontra sono rendez-vous assolutamente estemporanei e fugaci, nessuna amicizia storica o nessun impegno sentimentale apprezzabile. Fondamentalmente Meursault è solo e contento di esserlo, è un isolato sociale vittima del teorema dell’assurdo e dell’assurdità di vivere.

Una lettura da fare poiché si tratta di un classico molto noto, ma io non mi sento di consigliarlo o bocciarlo completamente.

 

Opera recensita: “Lo straniero” di Albert Camus

Editore: Bompiani, prima ed. italiana 1947, prima ed. originale Gallimard 1942

Genere: letteratura francese

Ambientazione: Algeri

Pagine: 157

Prezzo: 12,00 €

Consigliato: sì/no.

 

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