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sabato 27 gennaio 2018

RECENSIONE: AGOTA KRISTOF - TRILOGIA DELLA CITTA' DI K.


Sinossi:

Quando "Il grande quaderno" apparve in Francia a metà degli anni Ottanta, fu una sorpresa. La sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro

in Occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione. In un Paese occupato dalle armate straniere, due gemelli, Lucas e Klaus,

scelgono due destini diversi: Lucas resta in patria, Klaus fugge nel mondo cosiddetto libero. E quando si ritroveranno, dovranno affrontare un Paese di

macerie morali. Storia di formazione, la "Trilogia della città di K" ritrae un'epoca che sembra produrre soltanto la deformazione del mondo e degli uomini,

e ci costringe a interrogarci su responsabilità storiche ancora oscure.

 

Commento:

Di solito, quando termino la lettura di un libro, cerco degli aggettivi che possano riassumerne il contenuto e le mie impressioni. L’aggettivo che, sin dalle prime pagine, ho associato a questo libro è “strano”; quello che si è aggiunto a fine lettura è “delirante”: “Trilogia della città di K.” Racconta la storia di due gemelli, Lucas e Klaus, che devono fare i conti con la guerra e le sue conseguenze. Ma questo non è un libro normale, non segue i consueti canoni della narrazione… non si sa, in questa storia o pluralità di versioni di storia, cosa sia vero e cosa non lo sia. Qual è la verità? Klaus e Lucas si sono separati a nove anni consapevolmente? Hanno subito una separazione forzata a quattro anni? Qual è stato il destino dei loro genitori? Si sono mai ritrovati davvero? Cos’è realtà e cos’è manoscritto? Io, ancora, non saprei dirlo con certezza. Comunque, al di là della trama in sé, questo libro presenta molti spunti di riflessione: la guerra e i cambiamenti che porta nelle vite delle persone, l’istruzione, la sessualità, la moralità… Tutti temi che meriterebbero una lettura ed un’analisi approfondita. Per quanto mi riguarda, leggere questo libro è stata un’esperienza estraniante che, tuttavia, consiglio e certamente ripeterò: non basta una sola lettura per capire a pieno questo libro, la prima serve a farsi un’idea di base, la seconda per stravolgere le poche certezze e la terza, forse, per capirci davvero qualcosa!

 

Opera recensita: “Trilogia della città di K.” Di Agota Kristof

Editore: Einaudi, prima ed. 1986, prima ed. italiana 1998

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: non definita

Pagine: 384

Prezzo: 12,50 €

Consigliato: sì

Voto personale: 7,5

 

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