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domenica 1 dicembre 2019

RECENSIONE: ROBERTO BOLAñO - AMULETO


Sinossi:
Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.

Commento:
Quando si apre la prima pagina di questo libro non si sa bene cosa aspettarsi, se la "storia di un crimine atroce" – come annuncia la protagonista nelle prime righe – o se una commedia dell'assurdo, come suggerirebbe l'incipit esuberante e quasi farsesco della stessa protagonista. In realtà, ciò che scorrerà davanti al lettore, sempre più intrigato dalla prosa viva, scoppiettante e tutta Sudamericana di Auxilio, è lo scorrere onirico, allucinato e soprannaturale di una vita – di tante vite – spaccate in due da una data: il 18 settembre 1968. È questo il giorno in cui i gruppi antisommossa dell'esercito hanno violato l'autonomia universitaria entrando di forza nell'Università di Città del Messico e, poco distante, compiendo una strage di studenti a Tlatelolco (la prima data è corretta, ma nella realtà i due avvenimenti non sono contemporanei: il massacro avvenne alcuni giorni dopo). È questo il giorno in cui Auxilio Lacouture, cittadina uruguayana di Montevideo arrivata in Messico come tuttofare e madre di tutti i poeti messicani, sentendo il tumulto esce dai bagni della facoltà di lettere e filosofia per farvi subito ritorno, intuendo che quello è l'ultimo baluardo della sua resistenza, che è in definitiva l'unico modo che ha per salvarsi. Vi rimane rinchiusa per dodici giorni, l'ardimentosa Auxilio, e si capisce che quell'esperienza scioccante costituirà il punto focale della sua intera vita e, conseguentemente, di quest'intero romanzo. In un crescente delirio, Auxilio rivivrà, in quei dodici giorni che vive come una notte perenne, tutto ciò che le è accaduto prima e tutto ciò che ancora deve accadere, in un continuo rimescolarsi di ricordi e visioni, incontri e conversazioni, eventi e disavventure. È come se per lei, dopo quell'esperienza, non ci fosse modo di ritornare indietro e tutto dovesse essere visto da quei bagni della facoltà di lettere, come in un filtro che condiziona il giudizio e la vita.
Ora, se Bolaño è criptico nei contenuti, nominando continuamente eventi e personaggi per lo più sconosciuti al lettore medio, è invece esplosivo nella scrittura: ci sono frasi, considerazioni, immagini evocate dalla protagonista che sarebbero degne di entrare in un quadro del miglior pittore surrealista. E in generale, l'intero romanzo è pervaso da una verve instancabile che genera bellezza e spinge a continuare la lettura pur, talvolta, brancolando nel buio della non conoscenza. Un libro da leggere, approfondire e rileggere, con una protagonista da conoscere che ci conduce – caotica e fluttuante – in una Città del Messico inedita, rarefatta e fantastica. Lettura consigliata agli audaci.


Opera recensita: "Amuleto" di Roberto Bolaño
Editore: Adelphi
Genere: letteratura latinoamericana
Ambientazione: Città del Messico
Pagine: 141
Prezzo: 16,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.


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