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martedì 3 dicembre 2019

RECENSIONE: STEFANO MASSINI - QUALCOSA SUI LEHMAN


Sinossi:
Questa incredibile storia inizia sul molo di un porto americano, con un giovane immigrato ebreo tedesco che respira a pieni polmoni l’entusiasmo dello sbarco. È il seme da cui nascerà il grande albero di una saga familiare ed economica capace di cambiare il mondo. Acuto e razionale, Henry Lehman si trasferisce nel Sud degli Stati Uniti, dove apre un negozio di stoffe. Ma il cotone degli schiavi è solo il primo banco di prova per l’astuzia commerciale targata Lehman Brothers (perché nel frattempo Henry si è fatto raggiungere dai fratelli Emanuel e Mayer). Con il tempo, al cotone si sostituiscono il caffè, lo zucchero, il carbone, e soprattutto la nuova frontiera di un’industria ferroviaria tutta da finanziare; ai padri subentrano i figli e i nipoti, in un mosaico di umanità diverse, assortite, contraddittorie.
Spiazzante e pirotecnico, Qualcosa sui Lehman è un libro senza eguali, in cui non c’è più spazio per le tradizionali differenze fra generi: il romanzo si amalgama al saggio, l’epica al teatro, con continue incursioni nel cinema, nelle canzoni, e perfino nelle formule matematiche e nei fumetti. Una forma letteraria assolutamente nuova che, sfidando in un corpo a corpo artistico XIX e XX secolo, apre di fatto uno squarcio sul futuro.

Commento:
Era confuso, timido e senza alcuna idea di dove andare e cosa fare, Heyum Lehmann, quando partì da Rimpar, in Baviera, per vedere l'America. Era confuso, non più timido né taciturno, ma comunque senza alcuna idea di dove andare e cosa fare, Henry Lehman, quando sbarcò a New York e l'America se la vide tutta davanti. Così, dopo aver imparato a riconoscere la puzza di New York, i migliori liquori al primo sorso e il carattere delle altre nazionalità dopo un mese e mezzo di traversata, e dopo aver consultato un illustre rabbino, se ne andò in Alabama, al Sud, tra caldo, luce e piantagioni di cotone, ad aprire un negozietto di stoffe. E così, Baruch Hashem, tra una stoffa "First choice" e una massima estrapolata da uno dei lapidari biglietti del padre, Henry, la testa di famiglia, dopo le stoffe cominciò a commerciare cotone grezzo a prezzo maggiorato. Si sposò con Rose, ebbe dei figli, lo raggiunsero i due fratelli dalla Germania, Emanuel il braccio e Mayer la patata e nacque così la fiorente, intraprendente, spregiudicata, gloriosa Lehman Brothers. Cotone, zucchero, caffè, carbone, petrolio, ferrovia, telefono, radio, cinema, televisione, stampa, borsa, Wallstreet, New York… molti figli e nipoti dopo, la Banca Lehman Brothers era lì, in una parabola ascendente di continua espansione, a sfidare il tempo, la gravità, gli sconvolgimenti del mondo, a cavalcarli a briglie strette. In centocinquant'anni di storia, i Lehman hanno saputo rialzarsi, reinventarsi, adattarsi al tempo, creare mode, interpretare ed anticipare i bisogni dell'America e poi del mondo. Una famiglia fatta di menti brillanti, tutte diverse per carattere, inclinazioni, vissuto, tutte unite – più o meno volentieri – nella banca del presente proiettata in una corsa a velocità folle verso il futuro. Hanno superato guerre, crisi, lutti, avvicendamenti, ma la banca è rimasta in piedi, solida, sicura, in perenne ascesa… fino a quando……. Fino a quando la montagna non è crollata e il mondo con lei.
In Qualcosa sui Lehman, Stefano Massini racconta la storia di questa sorprendente famiglia e lo fa in modo sapiente ed originale: due cose rendono questo libro stupendo, la storia raccontata che di per sé non può non suscitare interesse, e la prosa scoppiettante, travolgente, irresistibile con cui è stata scritta. Monologo teatrale, saga familiare, biografia, reportage, romanzo storico, Qualcosa sui Lehman conta più di ottocento pagine che si leggono – che dico – si divorano in un lampo. Interessante, appassionante, stimolante, questo è un libro da cui si fa davvero fatica a staccarsi. Peccato solo per il finale che, a parer mio, è un tantino troppo affrettato, ma davvero, lo consiglio caldamente.


Opera recensita: "Qualcosa sui Lehman" di Stefano Massini
Editore: Mondadori, 2016
Genere: narrativa, saga familiare, biografia
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 816
Prezzo: 16,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9,5.


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