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lunedì 4 gennaio 2021

RECENSIONE: MARIEKE LUCAS RIJNEVELD - IL DISAGIO DELLA SERA

    Sinossi:

Jas ha dieci anni quando, come ogni anno, in casa Mulder fervono i preparativi per il Natale. La sua è una vita tranquilla. A scuola non va benissimo, ma dà una mano al papà con gli animali della fattoria e non vede l'ora di diventare abbastanza grande per andare a pattinare sull'altra riva del lago con il fratello Matthies. Due giorni prima della festa, però, proprio da quella sponda più lontana, Matthies non fa più ritorno. La morte prende il suo posto in casa, occupa la sedia che lui ha lasciato vuota, indossa il suo giubbotto rimasto appeso come un cimelio, e si insinua nella vita di tutti. Jas osserva impotente la vicina di casa portare via l'albero di Natale e i genitori trasformarsi nel Lupo Cattivo con la pancia piena di sassi. Al riparo nel suo giaccone, che non toglie più nemmeno per dormire, non le rimane che prepararsi al momento in cui Dio scaglierà su di loro una nuova piaga, come sente dire al papà e alla mamma durante una lite. Abbandonati a loro stessi, i tre fratelli Jas, Obbe e Hanna sondano, nel privato delle loro stanzette, il dolore e la perdita. La libertà consente loro di sperimentare, di sovvertire le regole, ma anche di parlare apertamente della morte. Sono pronti a sacrificare tutto pur di non farsi portare via da Lei.

 

Commento:

Ci sono molti modi di raccontare, con parole e immagini, ma anche con sottointesi ed esperienze estreme, la perdita, la morte e il dolore. Quello scelto da Marieke Lucas Rijneveld in questo romanzo è sicuramente inconsueto e decisamente forte. La storia, drammatica e straziante di per sé, ci viene raccontata da Jas, la figlia intermedia dei quattro bambini Mulder. La loro è una famiglia normale, molto religiosa, che vive e si sostenta grazie ai prodotti della fattoria ed alla vendita del latte delle tante mucche. La famiglia si appresta a vivere il Natale, gli addobbi sono pronti come anche il cibo, ma l'atmosfera di festa viene completamente spazzata via da una notizia inattesa e funesta: il figlio maggiore dei Mulder, Matthies, era uscito a pattinare sul lago ghiacciato, ma qualcosa è andato storto e il ragazzo è annegato. Nulla più sarà lo stesso in casa Mulder, non più feste, sorrisi, gioia varcheranno la porta di quella sventurata famiglia che, per di più, è colpita dalle calamità che la natura non lesina mai ai suoi figli più sfortunati. Mentre l'unità familiare si sgretola inesorabilmente insieme ad ognuno dei suoi membri, i tre figli restanti, spaesati e soli, devono misurarsi per la prima volta con la perdita di cui hanno paura e con la morte che sembra sempre venire a reclamare qualcuno o qualcosa. Non è facile per tre preadolescenti già preda delle pulsioni più sordide confrontarsi con tanti cambiamenti radicali. Ciascuno dei fratelli reagirà a suo modo… con tutto ciò che questo comporta a livello psicologico.

Non è facile esprimere un giudizio su questo libro perché il modo che ha la Rijneveld di raccontare questa storia è assolutamente originale, anticonformista, quasi sfrontato che il gradimento (o non gradimento) è, più che in altri casi, molto soggettivo. Per quanto mi riguarda, sebbene apprezzi la trama e il tentativo di riflessione a cui l'autrice vuole portarci, non posso dire di aver apprezzato questo romanzo: in parte c'entra la delusione nell'aver trovato una scrittura totalmente diversa da quella che mi aspettavo; in ogni caso, troppe cose, nella lettura, mi hanno disturbato, impedendomi di godermi a pieno il fluire della storia (i continui riferimenti alle funzioni corporali, per esempio, mi urtano se superano la soglia del mero riferimento sporadico e casuale). Tuttavia, lo ripeto, in questo romanzo più che in altri il gusto personale influisce molto sul giudizio della storia, perciò non lo consiglio né lo sconsiglio… i più puritani storceranno di certo il naso davanti a molte scelte dell'autrice, ma anch'io – che non sono fra questi – ho fatto fatica a proseguire in molti punti. In sintesi, Il disagio della sera è un romanzo che turba il lettore e lo disturba, lo pungola quasi, in mille modi diversi. Qualunque sensazione si provi leggendo, di sicuro questo non è un libro che lascia indifferenti.

 

Opera recensita: "Il disagio della sera" di Marieke Lucas Rijneveld

Editore: Nutrimenti, 2019

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Paesi Bassi

Pagine: 251

Prezzo: 18,00 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 6.

          

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