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lunedì 16 aprile 2018

RECENSIONE: AGATHA CHRISTIE - IL MISTERO DEL TRENO AZZURRO


Sinossi:

Conosciuto anche con il pomposo nome di 'Treno dei miliardari', il Treno Azzurro unisce nella notte Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle

sue lussuose carrozze si possono incontrare tutti i protagonisti dell'alta società: miliardari americani, nobili europei, ereditiere e anche investigatori

famosi come Hercule Poirot. La presenza di quest'ultimo, per quanto casuale, deve essere per forza collegata a qualche delitto. E infatti il delitto avviene.

La giovane e bella Ruth Kettering, figlia del miliardario Van Aldin e moglie infedele del corrotto lord Kettering, viene ritrovata strangolata nel suo scompartimento

senza la preziosa collana di rubini che aveva con sé.

 

Commento:

Beh, finora non mi era mai capitato di rimanere delusa da un giallo classico. Intendiamoci, non è che questo libro non mi sia proprio piaciuto – si tratta pur sempre della Christie -, però mi aspettavo decisamente di più. Come nel più celebre – e ben più appassionante – “Assassinio sull’Orient Express” di cui questo giallo è antesignano, il delitto avviene su un treno di lusso e più precisamente sul famoso “treno azzurro”, altrimenti detto “treno dei miliardari” che collega le nebbie di Londra al sole di Nizza. E’ questa la tratta che molti esponenti del gran mondo inglese percorrono per andare in Riviera e sfuggire dai terribili mesi invernali di Londra. E questo tragitto compie anche la giovane e ricca Ruth Kettering la notte in cui viene assassinata. Casualmente, sul treno si trovano anche il marito della morta, la ballerina con cui questi intrattiene una relazione, la cameriera della vittima, la neoereditiera Katherine Grey e l’ormai pensionato detective Ercule Poirot che ovviamente deciderà di dare una mano alla polizia francese ed al padre della vittima per trovare l’assassino ed i preziosi gioielli che sono stati sottratti alla Kettering.

Ora, al di là della trama, ciò che non mi ha convinta è stato innanzitutto l’inizio: l’autrice si dilunga nella presentazione di personaggi e situazioni apparentemente slegate tra loro (solo in seguito capiremo che non è così) che non incuriosiscono e non invogliano a leggere. Inoltre, il finale – e più precisamente il colpevole – non era ciò che mi aspettavo e sinceramente mi ha destato più di qualche perplessità. Anche le spiegazioni fornite da Poirot non mi hanno del tutto persuasa… a fine lettura, sebbene il mistero sia stato svelato, non mi sento completamente soddisfatta della soluzione del caso, il cerchio per me si chiude in modo forzato. Ad ogni modo, è un buon giallo, Poirot è Poirot, quindi, se non avete di meglio, dategli una possibilità… magari vi soddisferà!

 

Opera recensita: “Il mistero del treno azzurro” di Agatha Christie

Editore: Mondadori, prima ed. originale 1928

Genere: giallo classico

Ambientazione: Inghilterra-Francia

Pagine: 217

Prezzo: 10,00 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 7.

 

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