Sinossi:
Lo Steinbeck del dualismo poveri-ricchi con "L'inverno
del nostro scontento" muove decisamente verso la satira di ambiente
sociale. Il libro racconta infatti l'avventura morale di un piccolo uomo di
provincia, pago del suo modesto destino, che d'improvviso, quasi invasato dalla
religione del successo, tesse una trama sottile e tenace attraverso la quale
muove alla conquista del potere e della ricchezza, mascherando il proprio
arrivismo sotto le più nobili e conformistiche virtù del cittadino medio
americano. Incorniciando le gesta di questo eroe in una tipica cittadina
marittima del New England, con un altrettanto tipica popolazione di
"indigeni" e immigrati di varia origine e ancor più varia mentalità,
Steinbeck ci offre un vero e proprio spaccato di quell'America di provincia,
gretta e invischiata nel mito del benessere come conquista della felicità, che
tanta parte ha avuto nella letteratura statunitense del Novecento.
Commento:
"L'inverno del nostro scontento" racconta la storia
di Ethan Hawley e della sua famiglia, una storia fatta di quotidianità
sconvolte da un'idea, quella degli affari e del successo – o fortuna come viene
spesso chiamata nel libro – che in pochi mesi si impossessa della mente
integerrima ed onestissima di Ethan, un commesso di bottega con antenati
onorati.
Da uomo retto e incapace della minima irregolarità, Ethan
diventa un uomo con una missione: elaborare un piano perfetto per commettere un
crimine che gli porterà l'agoniata ricchezza e per porlo in essere semina
azioni poco onorevoli lungo la via dell'illegalità. Al momento cruciale, però,
qualcosa va storto…
Nel leggere questo libro non si deve commettere l'errore –
che io ho commesso – di paragonarlo ad altri capolavori di Steinbeck perché ne
esce molto sottotono. Preso di per sé è un buon libro, sottile nell'intreccio e
nello stile di scrittura che si adatta e cambia a seconda delle traversie del
protagonista. Buon libro, purché non lo si confronti con – faccio per dire –
"Furore" o "La valle dell'Eden". Nel complesso direi
discreto, una buona caratterizzazione della provincia americana. Comunque consigliato.
Opera recensita: "L'inverno del nostro scontento"
di John Steinbeck
Editore: Bompiani, prima ed. 1961
Genere: narrativa americana
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 200
Prezzo: 11,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.
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