Sinossi:
Chi è veramente Sophie?
Sappiamo che ha trent’anni ed è la babysitter di Léo, il figlio di una coppia
di ricchi parigini. La giovane donna sembra non avere una vita privata, si
dedica al bambino e nient’altro. Il resto è un mistero. Ma sappiamo che è ossessionata
da una doppia identità, dimentica cosa ha fatto poche ore prima e vive in un
costante stato di oblio. Una sera la mamma di Léo rientra tardi e trova Sophie
addormentata davanti alla tv, le propone di restare a dormire e lei accetta. Il
mattino dopo la ragazza si risveglia sola in casa e fa la terribile scoperta:
nella notte Léo è stato strangolato nel sonno, proprio accanto a lei. Da lì una
lunga fuga, un sentiero che condurrà Sophie fin negli abissi del crimine per
salvarsi da un omicidio che non ha commesso ma per il quale è l’imputato
perfetto, un percorso lungo il quale sceglierà di uccidere e di mentire.
Assumerà altre identità e per questo dovrà confinare la propria esistenza
dentro miseri giorni anonimi. Fino al giorno in cui scoprirà cosa è davvero
accaduto quella notte e chi è l’uomo che l’ha condannata alla sofferenza.
Pierre Lemaitre ha costruito un noir dove la follia, tanto spaventosa quanto
incomprensibile, riesce miracolosamente a trovare un perché.
Commento:
"L'abito da sposo" è il primo romanzo che leggo di
Pierre Lemaitre e non credo di sbagliare se affermo di aver avuto a che fare
con un ottimo, davvero ottimo scrittore: rari sono ormai gli autori di thriller
che riescono a sorprendermi e Lemaitre ci è riuscito alla grande. Volutamente
non svelerò molto della trama, perché la sorpresa (e lo shock) sta proprio lì:
sin da subito entriamo nel confuso mondo di Sophie, questa ragazza trentenne
che negli ultimi anni sembra aver vissuto l'equivalente di quattro vite per
quante cose le sono capitate. Impariamo a conoscerla attraverso le sue dimenticanze,
intuiamo che si porta dietro un fardello di traumi che metterebbe a dura prova la
mente più salda, veniamo in contatto con il suo ultimo luogo di lavoro, la casa
di Leo, il bambino che, in un raptus di rabbia cieca, sembra proprio aver
strangolato. Sophie fugge, è sconvolta e semina evidenti tracce del suo
passaggio… eppure la polizia per anni non riesce a catturarla. Perché? Perché
lei ha una grande capacità di improvvisare, di risalire la china, di inventarsi
sempre nuove strategie per fuggire, ma sarà proprio quando crederà di avercela
fatta che incontrerà il suo insospettabile torturatore…. E noi scopriamo tutto
con lei: l'avremmo già condannata per l'atrocità di ciò che lascia dietro di
sé, se non fosse che… niente è come sembra.
Una storia intricata ed affascinante, in cui la follia gioca
un ruolo fondamentale; un noir imprevedibile, scritto e congegnato in modo
magistrale. Davvero stupendo: consigliato" Lemaitre è un autore che approfondirò.
Opera recensita: "L'abito da sposo" di Pierre
Lemaitre
Editore: Fazzi, 2012
Genere: noir-Ambientazione: Francia
Pagine: 335
Prezzo: 16,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9,5.
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