Sinossi:
Romanzo sulla fede o
sull’ateismo, sulla passione o sull’amore, sulla gioia o sulla sofferenza? Di
certo, per struttura e contenuto ideologico, I fratelli Karamazov sono
l’opera più rappresentativa di Dostoevskij, sintesi delle sue ricerche e delle
sue contraddizioni. Un tema emerge sugli altri: la dialettica tra il bene e il
male, lo scontro tra la via della ragione, ribelle e orgogliosa, che proclama
la negazione di Dio e della creazione, e la via del cuore e dell’intuizione
religiosa. Il soggetto del libro – la storia del violento conflitto tra un
padre e i figli che si conclude con un delitto e un errore giudiziario – trae
spunto da un fatto reale. Ma nel romanzo il parricidio assurge a simbolo di un
male oscuro, che si traduce nella disgregazione della famiglia, nel conflitto
generazionale, nel crollo delle vecchie regole della società patriarcale, nel
rifiuto della religione dei padri. Come I demoni, anche I
fratelli Karamazov sono una feroce requisitoria contro l’uomo che,
rinnegato Dio, vaga nello smarrimento e nell’incertezza fino alla definitiva
follia.
Commento:
Libro che attendeva da tempo
di essere letto, ma del quale finora mi aveva spaventato la mole e la presunta
complessità. Beh, quanto alla mole non mi sbagliavo, tuttavia ho riscontrato
una particolarità inaspettata: questo libro è, fra quelli che ho letto di
Dostoewskij, quello che mi ha preso più tempo e meno energie mentali. L'ho
trovato sorprendentemente meno ostico di quanto mi aspettassi e, ma questo non
era una novità, estremamente interessante. Come tutti i libri di quest'autore e
in generale i russi, "I fratelli Karamazov, tratta una molteplicità di
temi, anche molto complessi e diversi fra loro: si passa dalla religione
all'ateismo, alla polemica politica, alla fede e alla psicologia, senza
tralasciare l'amore, la passione, l'onore e la dignità. Tutto si sviluppa e
ruota attorno agli eventi nefasti che coinvolsero la famiglia Karamazov: un
padre disgraziato – un vecchio libertino, buffone e vanesio – era in continua
lotta con i suoi tre figli, tutti tra loro molto diversi. L'amore, il desiderio
e la gelosia portano uno dei tre alle soglie di un delitto più volte minacciato
e da molti temuto. E' quindi ovvio che, quando il delitto viene effettivamente
perpetrato, i sospetti ricadano proprio su di lui… si racconta qui, con dovizia
di particolari, ciò che accadde, come e perché fu permesso che accadesse che un
uomo venisse condannato per un delitto non commesso. Un racconto toccante e
coinvolgente, un'opera rappresentativa di tutti i temi più cari all'autore
russo. Consigliato, è ovvio!
Opera recensita: "I
fratelli Karamazov" di Fedor Dostoewskij
Editore: Garzanti, prima ed.
originale 1879
Genere: letteratura russa
Ambientazione: Russia
Pagine: 1112
Prezzo: 16,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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