Sinossi:
Un'email all'indirizzo
sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una
favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34
anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista
reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa,
segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben
presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere
entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, "Le ho mai
raccontato del vento del Nord" descrive la nascita di un legame intenso,
di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di
questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?
Commento:
Emmi deve disdire l'abbonamento alla rivista locale Like.
Manda una, due, tre mail ma l'abbonamento non viene disdetto. Le giunge in
risposta, però, una mail da un certo Leo Leike che le fa capire di aver sempre
sbagliato indirizzo. Da qui comincia questa corrispondenza digitale che
dapprima è un piacevole passatempo, una scaramuccia per sorridere un po', poi
diventa un'isola felice dalle preoccupazioni personali e familiari, poi diventa
altro… fino a trasformarsi in un amore non più solo virtuale, ma mentale,
emozionale, ossessivo e totalizzante. Emmi e Leo si sfiorano, ma non si
incontrano realmente, eppure il loro legame sembra indistruttibile e destinato
a durare. Ma Emmi è sposata e Leo esce da una relazione tormentata. Come potrà
evolversi il loro rapporto così singolare? Il finale è più che mai incerto.
Più volte, mentre leggevo questo libro, mi sono chiesta:
"Ma è possibile? Sarebbe possibile arrivare a questo punto?". Ho
fatto fatica a darmi una risposta scevra dal coinvolgimento delle pagine, ma in
fin dei conti sì, credo che si possa effettivamente arrivare ad un livello di
coinvolgimento mentale verso una persona che non si è mai incontrata tale da
portarci ad estraniarci da noi stessi e dal mondo intorno. Può una mail
ricevuta per errore cambiarci la vita? Ognuno, a seconda del personale modo di
sentire, si darà la risposta che crede… io ritengo di sì. Questa storia
comincia con un piglio ironico, a tratti divertente, quasi comico; prosegue in
una dimensione emozionale intensa, romantica, sensuale; termina, per quanto mi
riguarda, con un senso di angoscia e di distruzione pregnanti. Non so dire se
questo romanzo mi sia piaciuto, all'inizio sì, ma poi c'è stato qualcosa che ad
un certo punto mi ha disturbato. Lo consiglio, comunque, perché permette di confrontarsi
con una realtà plausibile, con una storia verosimile che un giorno potrebbe capitare
a noi. Ho letto che esiste un seguito di questo libro… francamente, al momento,
non so dire se lo leggerò.
Opera recensita: "Le ho mai raccontato del vento del Nord?"
di Daniel Glattauer
Editore: Feltrinelli, 2010
Genere: romanzo epistolare
Ambientazione: non definita, presumibilmente Austria
Pagine: 192
Prezzo: 16,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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