Sinossi:
In questa raccolta di racconti
si mescolano storie noir, avventure, distopie, biografie romanzate, e altri
generi. Vi aspettano incursioni nelle esistenze di un detective, una
neurobiologa, l’operatore di un call center, un ballerino, un aspirante pittore
e un chitarrista. Subito dopo conoscerete un nostromo e tre momenti che gli
hanno cambiato la vita. Chiudono la raccolta un nuovo incontro, la lettera di
un amante, e la storia di una donna straordinariamente coraggiosa. A legare
questi racconti è l’essere umano, con i suoi sogni, le sue pulsioni, le sue
contraddizioni.
Commento:
Beh, lo dirò così, con una frase banale, ma quantomai appropriata:
questo libro mi è piaciuto molto. Il che non era scontato, visto che non amo
particolarmente le raccolte di racconti; tuttavia questa mi ha catturata sin
dalle prime pagine. Sarà stato lo stile fluido, il linguaggio variegato ed
evocativo, l'intrico di suoni, colori, ambientazioni, immagini capaci di creare
suggestioni. Sarà stata la varietà delle storie, alcune avventurose, altre
oniriche, altre ancora nostalgiche… o forse saranno stati i temi, a volte
attuali (la difficoltà delle relazioni, il lavoro che non c'è), altre vintage
ma hevergreen (la guerra, i ricordi, la difficoltà di sopravvivere, gli anni
Sessanta e Settanta), altre non reali ma verosimili (furti che riescono,
distopie fin troppo, drammaticamente, realistiche). O saranno state le scelte di
fronte alle quali si sono spesso trovati i protagonisti, non sempre
condivisibili, ma spesso l'unica possibilità realmente percorribile. Sta di
fatto che, come ho detto all'inizio, questo libro mi è piaciuto molto, forse
proprio perché parla di noi, di uomini e donne a volte reali e a volte
inventati, ma sempre realistici o che magari avremmo voluto esistessero sul
serio, vittime, carnefici, sognatori, amanti, gente che lotta ogni giorno con se
stessa e con il mondo… un po' come, in effetti, facciamo tutti, ognuno a suo
modo. Il racconto preferito? Difficile dirlo, perché non c'è stato un racconto
che non mi sia piaciuto. Però il racconto che in assoluto mi ha toccato di più
è stato "Il processo", uno dei "racconti dal mare",
ambientato in un paese che riconosco, con il suo amore per il mare, l'arte
della pesca e del sopravvivere arrangiandosi anche in tempi difficili, con i
racconti di guerra e i ricordi tante volte ascoltati, con i padri taciturni che
trovano sempre una soluzione, con gli amici di una vita, le notti insonni piene
di problemi da condividere, il pane fresco e la Peroni ghiacciata presa al bar
di Speranzina. Sono racconti che lasciano qualcosa, questi, che in qualche caso
emozionano pure, come nella lettera che ciascuna donna forse vorrebbe ricevere –
anche senza biglietti per Cipro – o come nel caso della storia di Pilar che fa
rabbia e al contempo scalda il cuore perché dà forza. Quindi sì, se non si
fosse capito, ve lo consiglio questo libro: leggetelo tutto d'un fiato come ho
fatto io, oppure leggetelo ognitanto… male non vi farà, bene quasi certamente
sì.
Opera recensita: "L'uomo che amava le donne e altri
racconti" di Stefano Lazzari
Editore: Amazon, 2018
Genere: raccolta di racconti
Ambientazione: mondo
Pagine: 203
Prezzo: 8,99 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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