Sinossi:
Un uomo viene prelevato con
la forza a pochi isolati da Central Park e caricato su un’automobile. Unica
testimone una bambina, unico indizio un cappio abbandonato sul marciapiede,
realizzato con una corda per strumenti musicali. Lincoln Rhyme e Amelia Sachs
avrebbero altro a cui pensare, visto che stanno per sposarsi e partire per la
luna di miele, ma c’è una vita da salvare. La squadra si mette subito al lavoro
e in poche ore lo sconosciuto sequestratore ha un profilo: per il Compositore,
così lo ha battezzato Rhyme, la tortura delle vittime è lo spartito di una
macabra melodia. La caccia all’uomo ha inizio, una ricerca serrata che da un
vecchio capannone di New York conduce il criminologo e la detective fin nei
vicoli di Napoli, nei cunicoli che solcano il sottosuolo della città, a stretto
contatto con gli investigatori italiani, tra scontri di competenze,
collaborazioni clandestine e indagini scientifiche sempre più sofisticate. Il
tempo stringe, e lo stesso cappio che Rhyme e Sachs hanno trovato sulla scena
del crimine ora deve fermare la mano di un killer spietato e inafferrabile. Ci
sono tutti gli ingredienti del miglior Jeffery Deaver: ritmo, azione, paesaggi
inusuali. Il valzer dell’impiccato mostra tutto l’affetto che il suo autore
nutre per i lettori italiani e per il nostro Paese e consegna al pubblico degli
appassionati un nuovo capitolo sorprendente e imperdibile della saga di Lincoln
Rhyme, il criminologo più famoso del thriller internazionale.
Commento:
Chi è l'uomo che, da New York a Napoli, rapisce le sue
vittime e poi registra un video in cui sembra impiccarle mentre suona un
valzer? Sappiamo che conosce e ama la musica, ma perché agisce? Come sceglie le
sue vittime? Scoprirlo sarà il compito di un gruppo assortito di inquirenti
italiani e dei nostri ben noti amici Rhyme e Sachs, che dovranno destreggiarsi
tra un'ambientazione semi-sconosciuta e comunque inconsueta, sgambetti e musi
duri di chi vede usurpato il proprio territorio, rallentamenti e depistaggi in
puro stile Deaver. Leggendo questo thriller si ha ancora una volta la
percezione, come sempre accade con quest'autore, che nulla è mai come sembra.
Ciò che mi piace nei thriller di Deaver è proprio questo: tutto si sa, tutto
alla fine si scopre, anche il dettaglio più insignificante, anche dopo molte
pagine. E intanto la tensione narrativa è altissima, qui attenuata
dall'ambientazione più che suggestiva: Napoli, la sua gente, le sue bellezze e
la sua cucina. Un altro ottimo thriller di colui che ormai è diventato il mio
autore preferito, che stavolta tocca temi straordinariamente attuali come
l'immigrazione, il terrorismo, il fondamentalismo islamico e - perché no? – chi
cerca di marciarci su. Ovvio che lo consiglio, non prima, però, di aver letto
tutti gli altri della serie.
Opera recensita: "Il valzer dell'impiccato" di
Jeffery Deaver
Editore: Rizzoli, 2017
Genere: thriller
Ambientazione: New York-Napoli
Pagine: 512
Prezzo: 22,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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