Sinossi:
Tiziano Terzani, sapendo di
essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos’è
stata la sua vita e di cos’è la vita: «Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare
lì in un pacchetto», dice. Così, all’Orsigna, sotto un albero a due passi dalla
gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d’animo meraviglioso, racconta
di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità.
E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è
stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Ai giovani
in particolare ricorda l’importanza della fantasia, della curiosità per il
diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. La sua
proverbiale risata e la tonalità inimitabile della sua voce, che qui si è
cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenità di chi non lotta
più, felice di un’esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. Questo libro
è un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li
precede e li supera. «Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che
forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di
più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io
sento così forte.»
Commento:
A sessantasei anni, sapendo che sta per arrivare il momento
di "lasciare il corpo", Tiziano Terzani vuole parlare, vuole
raccontare al figlio ciò che questi non sa della vita del padre. Questa lunga
chiaccherata durata tre mesi è l'occasione per i due di dialogare su temi
importantissimi quali, per citarne solo alcuni, la morte, la necessità di
essere "altro", di non accontentarsi di una visione parziale del
mondo, di non basarsi solo su ciò che ci viene detto ma di "andare a
vedere"… e poi si parla di giornalismo, dell'importanza di fare un buon
lavoro che sia quello che sentiamo di voler fare, non quello a cui ci
costringono le circostanze. E' un libro densissimo questo, come e più di tutti
gli altri scritti da Terzani: è il suo lascito alla famiglia e al mondo, forte,
intimo, diretto; è la storia di una persona normale che ha avuto il coraggio di
essere libero da tutto, anche da se stesso.
Una lettura che mi sento di consigliare a chi non è digiuno
della scrittura di Terzani: non credo che si possa affrontare questo libro se
non si conosce almeno in parte chi è stato quest'uomo, cosa ha scritto e come
la pensava. E', però, un libro da leggere perché non parla solo della vita di
Tiziano: parla anche – e soprattutto - della nostra.
Opera recensita: "La fine è il mio inizio" di
Tiziano Terzani
Editore: Longanesi, 2006
Genere: autobiografia
Ambientazione: Orsigna-Mondo
Pagine: 480
Prezzo: 22,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
Ero così depresso per aver provato per quasi 5 anni che ho iniziato un diario online. Sapevo che mio marito era stanco di lamentarmi, soprattutto perché non poteva fare di più per aiutare la situazione. Parlare con mia madre mi ha solo portato a dirmi di rilassarmi e che alla fine accadrà. Avevo bisogno di un modo per sfogare le mie frustrazioni e paure senza sentirmi giudicato. Dopo aver capito che non potevamo rimanere incinta, mio marito e io ci sedemmo e facemmo una lunga chiacchierata. Discutemmo i miei sentimenti e dove potemmo andare da qui. Una mattina fedele, mentre stavo navigando su internet, inciampai nel vedere una signora che aveva legato il tubo, dando una testimonianza di come fosse rimasta incinta delle radici e delle erbe di Dr.ogbidi con la sua email . così, lo contatto e dopo aver usato le radici e le erbe sono rimasta incinta un mese dopo e voglio ringraziare ancora una volta per il vostro aiuto Dr.ogbidi. per aiuto scrivilo via email: ogbiditemple32@yahoo.com o chiama / whatsaap su: +2348026905065 (Angela Gomez).
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